Atto intimidatorio ai danni di Michele Conia, sindaco di Cinquefrondi (Reggio Calabria): tre incendi sono stati appiccati in tre punti diversi sullo stesso terreno di famiglia. “Non mi avete fatto niente – scrive il sindaco su Facebook -. Sono alla luce del sole davanti alla sezione di Rinascita Per Cinquefrondi, se qualcuno vuole dirmi qualcosa lo faccia qui. Solo i vigliacchi agiscono di nascosto. A testa alta!”.
Vicinanza espressa anche dall’Anci Calabria. “Si tratta – afferma la presidente dell’Anci Calabria, Rosaria Succurro – di un gesto vile e inaccettabile, che va condannato con fermezza e che non deve in alcun modo minare la serenità, la libertà e la determinazione di un sindaco impegnato quotidianamente al servizio della propria comunità. Siamo accanto al sindaco Michele Conia, alla sua famiglia e alla comunità di Cinquefrondi, certi che non si lasceranno intimidire da chi tenta di colpire nell’ombra”. La presidente dell’Anci Calabria auspica che i responsabili vengano presto individuati e assicurati alla giustizia e chiede al prefetto di Reggio Calabria “la massima attenzione per la sicurezza personale e familiare del sindaco Conia”.
“L’Anci Calabria rimane accanto a tutti gli amministratori locali che subiscono minacce, intimidazioni, avvertimenti o ritorsioni e – prosegue Succurro -sollecita le istituzioni a mettere in campo ogni sforzo possibile per tutelare l’incolumità dei sindaci e di tutti gli altri amministratori locali. Garantire la loro sicurezza significa difendere la democrazia e la volontà popolare. L’Anci Calabria – conclude la sua presidente – non farà mai mancare il proprio sostegno a agli amministratori locali”.