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giovedì, 25 Aprile, 2024
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In vendita il Castello Federiciano di Roseto Capo Spulico

E’ composto da 10.000 m² su 3 piani, 5 + locali, 3 + bagni, 30 posti auto e senza inquilino: si tratta dello storico Castello Federiciano di Roseto Capo Spulico in perfetto stato conservativo su terreno di pertinenza esclusiva. Completamente restaurato, è edificato sul mare con accesso diretto e con possibilità di spiaggia privata. Attualmente adibito a ristorante e sala convegni. Il Castello di Roseto Capo Spulico, detto Petrae Roseti, si erge maestoso su una roccia a picco sullo Ionio, in posizione strategica a dominio del golfo di Taranto. Proprio di fronte, in mare, si innalza una roccia dalla forma singolare, chiamata fungo del castello o “pietra dell’incudine”. La rocca risale al X secolo ed è il primo impianto di origine cistercense ad opera di San Vitale da Castronuovo: è sulla ” Petrae Roseti” che il Santo avrebbe fondato un monastero.

Sui ruderi dell’edificio sacro è sorto il ” Castrum Petrae Roseti ” nel secolo XI ad opera dei Normanni. A quel tempo, il castello segnava il confine tra i possedimenti di Roberto il Guiscardo ed il fratello Ruggero II (1105-1154), padre di Costanza d’Altavilla, erede del Regno di Sicilia e madre di Federico II Hoheustaufen (1194-1250). Nel XIII secolo (1229), già Tempio dell’Ordine, fu requisito da Federico II ai Cavalieri Templari, per ritorsione al loro tradimento, durante la VI crociata in Terra Santa(1228). Fu restaurato e riadattato a fortilizio militare; infatti dai Registri angioini si conosce l’entità della guarnigione assegnata alla fortezza che nel 1275 è composta dal castellano, uno scudiero e da dodici guardie. Lo stesso Federico, a cui il castello stava molto a cuore, nel proprio testamento, per come riportato nel ” Da Monumenta Germaniae Historia, Legu, Sectio IV: Tomus II, n.274″ assegnò il territorio di Porta Roseti al figlio naturale Manfredi mentre tutti i castelli e soprattutto il ” templare Petrae Roseti ” ai figli legittimi i quali saranno anche Re di Gerusalemme”.

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Oggi, dopo accurate opere di restauro da parte della società proprietaria, risplende come classico esempio di architettura federiciana di derivazione templare. Di pianta trapezoidale, il castello è circondato da mura merlate che sul lato sud si aprono in un ampio ingresso con un imponente portale in stile gotico che conserva ancora la rosa crociata, i petali di giglio, il cerchio di Salomone e lo stemma con grifone, emblema del casato Svevo; la struttura presenta possenti torri, una delle quali più alta, merlata e a pianta quadrangolare. All’interno della rocca vi sono un ampio cortile, dotato di cisterna centrale, i resti delle scuderie, magnifici saloni di rappresentanza e spaziose stanze arredate secondo lo stile medioevale. Di recente, a completare l’indagine storica basata su studi degli Archivi Zaristi, si ha notizia che nel Castello fu custodita, da Federico II, la Sacra Sindone. Tale scoperta è avvalorata dagli studi sui lapicidi del castello, che hanno portato alla lettura del segno del ” Grifone”, appartenuto a Federico II e al ” Sigillo di Salomone. Il prezzo? € 29.900.000 con riscaldamento autonomo a radiatori alimentato a gas e condizionatori caldo/freddo.

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