Il ministero dell’Università e della Ricerca ha approvato tutte le richieste di accreditamento presentate dall’Università della Calabria per l’attivazione di nuove Scuole di specializzazione in Medicina, in seguito al parere favorevole espresso dal Cun (Consiglio Universitario Nazionale) e dall’Osservatorio nazionale della formazione medica specialistica. Un risultato significativo, che porterà a raddoppiare a dieci il numero totale delle scuole operative presso l’Unical, attive a partire dal 1° novembre 2025 presso l’ospedale di Cosenza.
Alle cinque scuole già avviate lo scorso anno, tutte riaccreditate – Chirurgia generale con 8 posti di cui 1 con borsa regionale (diretta da Bruno Nardo), Ematologia 2 posti (Carlo Capalbo), Malattie dell’apparato cardiovascolare 14 posti, di cui 7 con borse regionali (Antonio Curcio), Nefrologia 6 posti (Gianluigi Zaza), Patologia clinica e biochimica clinica 4 posti (Stefania Catalano) – si aggiungeranno cinque nuovi percorsi: Anatomia patologica 2 posti (Maria Raffaella Ambrosio), Chirurgia toracica 8 posti, di cui 5 con borse regionali (Franca Melfi), Ginecologia e ostetricia 8 posti, di cui 4 con borse regionali (Maurizio Guido), Otorinolaringoiatria 4, di cui 2 posti con borse regionali (Elena Cantone) e Medicina interna 11 posti di cui 1 con borsa regionale. (Ciro Santoro). In totale sono 67 posti aperti per gli specializzandi, di cui 20 finanziati con borse di studio dalla Regione Calabria. Con l’apertura di queste nuove scuole, l’Unical raggiunge un primato nazionale: nessun altro ateneo pubblico in Italia ha ottenuto un numero così elevato di nuove attivazioni quest’anno. Un risultato senza pari nel sistema universitario statale. A queste si sommano i posti della scuola interateneo in Anestesia, rianimazione, terapia intensiva e del dolore, in collaborazione con l’Università Magna Graecia di Catanzaro, che si avvarrà di Andrea Bruni, anestesista rianimatore, da qualche settimana approdato all’Unical e all’ospedale dell’Annunziata.
La qualità dell’offerta formativa è ulteriormente rafforzata dalla presenza del professor Luigi Bonavina, uno dei massimi esperti mondiali di chirurgia dell’esofago, che insegnerà nelle scuole di Chirurgia generale e Chirurgia toracica. Un’opportunità preziosa per i giovani medici, che potranno apprendere direttamente da uno dei grandi protagonisti della chirurgia contemporanea. L’accreditamento delle Scuole di specializzazione è stato possibile in virtù della direzione universitaria assunta dai reparti dell’ospedale, condizione indispensabile, della normativa vigente, per l’attivazione dei percorsi formativi.