E’ tornata la “stagione delle bombe” a Lamezia Terme. C’è forte preoccupazione per quella che, ormai, si può definire come una vera e propria “offensiva” del racket contro le attività commerciali cittadine, Dopo l’ordigno fatto esplodere, alcuni giorni addietro davanti l’ingresso di un esercizio commerciale di via Miceli, altri due ordigni hanno squarciato il silenzio della notte. Secondo quanto si apprende, infatti, con lo stesso modus operandi sono stati danneggiati gli ingressi di altrui due negozi. Il primo, lo scorso 1 novembre, un negozio di abbigliamento in via XX Settembre e, dopo la mezzanotte di domenica, un negozio di ottica sul centralissimo corso Nicotera.
Le Forze dell’Ordine sono impegnate a decifrare al meglio i singoli atti che, comunque, ai più appaiono come una vera e propria offensiva , come una strategia criminale per imporsi sul territorio. Al momento non si conoscono elementi sufficienti per comprendere se dietro a queste azioni intimidatorie ci sia la mano delle vecchie cosche che tentano di rialzarsi dopo i pesanti colpi giudiziari ricevuti, oppure se qualche altro gruppo stia cercando di allungare i propri tentacoli sulla città.
Intanto il sindaco Mario Murone precisa “di avere ricevuto comunicazione dal Prefetto sull’indizione di una riunione del Comitato provinciale per ordine e sicurezza pubblica, convocata per il prossimo mercoledì alle ore 10:30.
“Il prefetto De Rosa Castrese ancora una volta ha dimostra la particolare sensibilità alle esigenze del territorio lametino, rimarcando la presenza dello Stato nel contrastare fenomeni che la cittadinanza tutta deve avversare”.
















