x

x

giovedì, 1 Maggio, 2025
HomeAttualitàGuzzi (Unilavoro Pmi): si muore anche nella Giornata Mondiale per la sicurezza...

Guzzi (Unilavoro Pmi): si muore anche nella Giornata Mondiale per la sicurezza sul lavoro

Incidente mortale in una cava per l’estrazione del marmo. A Miseglia, nel comune di Carrara. A perdere la vita, un operaio di 59 anni mentre era alla guida di un dumper. Una tragedia che ha scosso tutti, e che ha riacceso i riflettori sulla questione della “sicurezza nei luoghi di lavoro”. L’ennesimo morto. Un evento tragico che ha sollevato polemiche e preoccupazioni. Assurdo e inconcepibile. La morte di questo operaio, avvenuta nella Giornata Mondiale per la sicurezza sul lavoro, racconta la solita, incresciosa realtà. A sottolinearlo Sebastiano Guzzi, Vice Presidente Nazionale Unilavoro Pmi. Morire sul lavoro non è un triste destino, ma il risultato di un sistema inefficiente. Queste morti, annunciate, che avvengono con una regolarità sconcertante, indignano profondamente.

Servono, lo diciamo sempre a gran voce, e lo sosteniamo con tutti mezzi possibili, interventi concreti e azioni incisive, forti e condivise. Le norme ci sono e vanno rispettate scrupolosamente. Un altro elemento significativo rimarca Guzzi, riguarda l’informazione. Essa ha una sua notevole importanza poiché, è bene sottolinearlo sempre, la sicurezza sul lavoro, non è solo tutela della salute, ma cultura della formazione, dell’organizzazione, della pianificazione. Bisogna, concretizzare gli impegni, informare, adottare soluzioni adeguate, potenziare la formazione, rafforzare i controlli, promuovere una maggiore sensibilizzazione di lavoratori e imprese. Promuovere la salute e la sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro significa attivare misure adeguate e azioni positive che permettano al lavoratore, e anche al cittadino, di acquisire comportamenti sani e sicuri in tutti gli ambienti.

Slide
Slide
Tenuta delle Grazie 13_6_2024

Dello stesso avviso la Dottoressa Catia Pulice, Amministratore Unico di Al Business, nota società di consulenza che opera, a Lamezia Terme, e in tantissime regioni d’Italia, nel settore della sicurezza nei luoghi di lavoro, della formazione, dell’ambiente, e del marketing. Il bilancio infortunistico, evidenzia Pulice, ci fa comprendere che non si fa ancora abbastanza. Le morti sul lavoro in Italia, che sono troppe, e ingiustificabili, rappresentano una vera e propria emergenza sociale. In questi primi mesi dell’anno, centinaia di vite sono state spezzate. Tutto questo è inaccettabile. Un dramma senza fine.

SEGUICI SUI SOCIAL

142,034FansLike
6,832FollowersFollow
380FollowersFollow

spot_img

ULTIME NOTIZIE