Giovane marocchino travolto da un’auto forse guidata da un minorenne

 
Morte tragica nel giorno di Capodanno in pieno centro cittadino a Reggio. La vittima Younes Salsedine, un 37enne di origini marocchine, travolto da un’auto un’ora fa mentre procedeva a piedi lungo via Reggio Campi, deserta nel silenzio del lockdown festivo. La Renault Clio transitava ad alta velocità, in direzione della chiesa di San Paolo.
Dopo essere stato colpito, il corpo dell’uomo è stato trascinato in terra per qualche metro fino ad impattare un palo ed è poi rimasto senza vita sull’asfalto. Il luogo dell’incidente – all’altezza dell’ex istituto tecnico femminile – è stato subito raggiunto da gruppi di persone allarmate dalla presenza delle pattuglie della polizia municipale.
Appena si è appresa la notizia, è giunto anche il padre della vittima, disperato, e poi tanti connazionali residenti nella città dello Stretto. Il giovane uomo era molto conosciuto anche perché di recente aveva avviato un’attività di barbiere nella zona di Sant’Agostino.
Hassan Elmazi, storico capo carismatico della comunità marocchina di Reggio e responsabile provinciale di Uil Immigrati, dice con commozione: “Oggi la comunità marocchina prova un grande dolore. Abbiamo perso un giovane educatissimo e ben integrato nella società italiana, un barbiere apprezzato nel suo lavoro. Lascia moglie e figli in Marocco, noi preghiamo Dio perché accolga Younes e lo faccia dormire nel paradiso della sua pace”.
Il conducente della Clio, in comprensibile stato di choc, si è fermato per prestare un soccorso purtroppo inutile: sarebbe un minorenne, forse sotto effetto di alcolici o sostanze stupefacenti (le prime ricostruzioni dei fatti parlavano persino di più persone a bordo della vettura, tutti minori). Sono in corso indagini per accertare eventuali irregolarità nei suoi documenti di guida o assunzione di alcol.