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giovedƬ, 25 Aprile, 2024
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Furbetti del reddito di cittadinanza, 43 denunce nel Vibonese

Vibo Valentia – I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia, nellā€™ambito delle funzioni dipolizia economico – finanziaria a tutela del bilancio nazionale e nellā€™ambito della consolidata collaborazione conlā€™INPS, hanno avviato specifici controlli finalizzati a contrastare le condotte di indebita richiesta, percezione e/ofruizione di prestazioni sociali agevolate, individuando e segnalando allā€™AutoritĆ  Giudiziaria 43 soggetti perlā€™indebita percezione del reddito di cittadinanza.

Tale sostegno economico, introdotto a decorrere dal mese di aprile 2019, quale misura di contrasto alla povertĆ ,volta al reinserimento nel mondo del lavoro e allā€™inclusione sociale, spetta ai cittadini in possesso di specificirequisiti personali, reddituali e patrimoniali.Il reddito di cittadinanza non puĆ² essere erogato a nuclei familiari i cui componenti siano sottoposti a misurecautelari o condannati per reati gravi. I mirati accertamenti svolti dalle fiamme gialle della Tenenza di Tropea sono stati eseguiti mediante ilriscontro delle informazioni dichiarate in sede di autocertificazione da parte dei richiedenti, relative sia aimedesimi che a ciascun componente del nucleo familiare.

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I controlli hanno consentito di individuare 43 soggetti che, in prima persona o attraverso i propri familiari,hanno chiesto ed ottenuto dallā€™INPS il beneficio economico del reddito di cittadinanza, omettendo di dichiararelā€™esistenza a loro carico di condanne (anche per associazione a delinquere di tipo mafioso).Tra i soggetti implicati figurano, tra gli altri, esponenti di spicco ed affiliati alle cosche vibonesi, comeLeonardo MELLUSO ā€˜65, al vertice dellā€™omonima cosca di Briatico, giĆ  coinvolto nellā€™operazione ā€œCostaPulitaā€, Francesco LA ROSA ā€˜74, affiliato allā€™omonima cosca di Tropea, giĆ  condannato per il reato previstodallā€™art.416 bis C.P., Gaetano MUSCIA ā€˜64, affiliato alla cosca Mancuso di Limbadi, giĆ  coinvoltonellā€™operazione ā€œOssessioneā€, Pasquale ACCORINTI ā€˜69, affiliato alla cosca La Rosa di Tropea, giĆ coinvolto nellā€™operazione ā€œCerberoā€, Raffaele PARDEA ā€˜59, affiliato alla cosca Pardea-Ranisi di ViboValentia e Francesco GASPARRO ā€˜71,affiliato allo cosca Accorinti di Zungri, giĆ  implicati nellā€™operazioneā€œRinascita Scottā€. I soggetti coinvolti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Vibo Valentia, guidata dal Procuratoreā€“ Dott. Camillo Falvo, per il reato previsto e punito dallā€™art. 7, commi 1 e 2 del D.L. 28 gennaio 2019, n. 4.
Lā€™importo complessivo delle somme indebitamente percepite e, quindi, segnalate alla magistratura e allā€™Inps peril recupero, la revoca del beneficio, ammonta a 225.000 euro. Le attivitĆ  di controllo nello specifico settore, che proseguiranno con la costante collaborazione dellā€™INPS,testimoniano lā€™impegno della Guardia di Finanza nellā€™azione di contrasto ad ogni forma di illecito nel settoredella spesa pubblica, finalizzata a prevenire e reprimere condotte illegali dallā€™elevato disvalore sociale, inquanto tese a sottrarre risorse alle fasce piĆ¹ bisognose della popolazione, in un periodo di grave crisi a causadellā€™emergenza da Covid-19, a beneficio di soggetti non aventi diritto, anche appartenenti alla criminalitĆ organizzata.

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