Nelle scorse ore, il commissario di governo Giuseppe Vadalà, insieme al prefetto Castrese De Rosa ed ai rappresentati locali della Forze dell’Ordine, ha effettuato un sopralluogo nella zona a ridosso del campo di Scordovillo, dove insiste da decenni un accampamento di persone di etnia Rom. Nella stessa area attualmente sono in corso i lavori che sono stati affidati nei mesi scorsi a una ditta. Attività propedeutica allo sgombero del sito, occupato attualmente da 412 persone. L’intera operazione di bonifica verrà effettuata con dei fondi Pnrr, quindi da realizzare entro il 2026.
Lunedì in Prefettura ci sarà un incontro della Cabina di regia per verificare tempi e procedure in corso”.
Questo primo intervento di bonifica dovrebbe concludersi entro quattro mesi. L’Ufficio del Commissario, attraverso appositi sondaggi nell’area, curerà il calcolo di una stima degli oneri necessari per la bonifica dell’intera area, in modo tale da consentire, anche di concerto con la Regione, l’individuazione di eventuali risorse aggiuntive da destinare alla bonifica complessiva del sito.
Per quanto concerne la delocalizzazione della popolazione Rom che vive nell’area, l’Aterp, a conclusione di un’attività di ricognizione e verifica, aveva già fornito nel luglio scorso il quantitativo degli alloggi che saranno resi disponibili per ospitare le persone che dovranno lasciare il campo. Per la bonifica dell’area la Regione ha stanziato un finanziamento di 28 milioni di euro.