Grande partecipazione piazza Prefettura a Catanzaro gremita per la manifestazione “Calabria alza la testa”, per il diritto alla salute dei cittadini calabresi, in piazza Prefettura a Catanzaro e indetta da l’Altravoce – Quotidiano del Sud e dalla Cgil, alla quale hanno aderito anche associazioni, comitati, con la partecipazione anche di esponenti di partiti come il Pd, il M5S, e Avs.
In piazza ci sono, in rappresentanza delle loro rispettiva comunità, anche tanti sindaci provenienti da ogni parte della regione, per rappresentare il diritto dei calabresi ad un sistema sanitario più efficiente ed equo, in linea con le aspettative della comunità regionale. Prima dell’avvio degli interventi dal palco una delegazione ristretta, formata da Massimo Razzi, Gianfranco Trotta, Brunella Solbaro, Marisa Valensise, Daniela Primerano, Pino Mammoliti, Salvatore Veltri, Concetta Cuparo, Francesco Febbraio e Alessia Piperno, si è recata ad incontrare il prefetto Castrese De Rosa che ha ascoltato le istanze rappresentate assicurando che le porterà a Regione, Governo e Presidenza della Repubblica.
La manifestazione è stata promossa per denunciare la situazione di emergenza della sanità calabrese, caratterizzata – a detta dei manifestanti – da livelli di assistenza insufficienti, dal depotenziamento delle strutture ospedaliere e sanitarie, dalla eccessiva lunghezza delle liste di attesa, dalla massiccia emigrazione sanitaria e dalla gravissima carenza di personale, tutti elementi aggravati dal commissariamento del settore. Numerosi gli striscioni e i cartelli di protesta, con critiche rivolte al governo nazionale e regionale: alcuni manifestanti, per descrivere la crisi della sanità calabrese, hanno anche trasportato una bara sulla quale campeggia la scritta “No armi, no ponte, sanità per tutti”.