Nella mattinata odierna, in varie località della costa jonica calabrese e nelle regioni Lazio, Piemonte e Lombardia, i Carabinieri del Comando Provinciale di Catanzaro e del ROS, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, hanno eseguito un provvedimento cautelare emesso dal G.I.P. presso il Tribunale del capoluogo, nei confronti di 44 indagati (15 in carcere, 29 agli arresti domiciliari).
I provvedimenti sono stati adottati sulla base della ritenuta sussistenza di gravi indizi in ordine ai delitti, a vario titolo ipotizzati, tra cui, associazione di tipo ‘ndranghetistico, procurata inosservanza di pena, traffico di armi e plurimi reati contro la persona e il patrimonio aggravati dalle finalità mafiose, nonché scambio elettorale politico mafioso e violazioni in materia di stupefacenti.
Tra gli indagati, 57 in totale, figurano il sindaco di Badolato Giuseppe Nicola Parretta (già coinvolto nell’inchiesta del 2013 – anno dell’elezione – “Itaca Free Boat”. L’amministrazione fu poi sciolta per infiltrazioni mafiose un anno dopo, nel maggio del 2014), il suo vice Ernesto Maria Menniti e il presidente del Consiglio comunale Maicol Paparo, oltre al boss Cosimo Damiano Gallace attualmente detenuto a Spoleto.