“Ha un simbolo particolare la prima apertura commerciale nel piano API, per noi è qualcosa di importante perché immaginiamo la Lamezia futura proprio in questo piano, un’opera veramente importante a livello regionale” è con queste parole che, ai nostri microfoni, il sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, presente all’avvenimento, ha salutato l’apertura di “Coet Atelier” in via Arturo Perugini.
Legame tra i due centri, quelli di Nicastro e Sambiase, è un’area conosciuta con il nome di “centro direzionale” e che potrà veramente saldare in maniera definitiva le due entità.
“Basta dare uno sguardo – ha proseguito Mascaro – a questa parte del nostro territorio per capire la vitalità con iniziative come queste per uno sviluppo importante”.
E’ stata Caterina Mastroianni, grazie alla sua passione, con una esperienza trentennale nel settore a vivacizzare questa zona della città della piana.
“Grazie al sostegno di tutta la mia famiglia (Caterina è la moglie di Tonino Marchio noto imprenditore lametino e si avvale della collaborazione delle sue due figlie, Lorenza e Serena ndr) l’invito di vecchi clienti e la collaborazione della designer e disegnatrice, Jarmila Satalin – ha dichiarato la Mastroianni – che ho deciso di aprire questo atelier.”
Ed in effetti le aspettative sono state ripagate dalla presenza di tante persone al taglio del nastro che hanno potuto apprezzare alcuni modelli di abiti da sposa e non solo in mostra nell’atelier.
“Coet” grazie anche ad un attrezzato laboratorio, si pone come destinazione di qualità nella realizzazione degli abiti, a partire dal disegno, poi la creazione del modello scelto insieme alla cliente, la verifica di tessuti esclusivi fino alla realizzazione curato nei minimi particolari.
Gli auguri più sinceri a “Coet Atelier” che possa veramente essere trampolino di lancio per quella parte della città connubio fondamentale dell’unione tra Sambiase e Nicastro.
P.G.
