Due coniugi sono ricoverati all’Ospedale Annunziata di Cosenza dopo che, sabato scorso, a cena, hanno consumato una raccolta di funghi che, al mattino successivo, ha scatenato i sintomi di una violenta intossicazione.
I sanitari del nosocomio bruzio, come da protocollo, hanno richiesto la consulenza del Micologo dell’Ispettorato Micologico dell’ASP di Cosenza, Dr. Ernesto Marra, che ha individuato la specie fungina responsabile, la temibile Amanita phalloides, e la consulenza del Centro Antiveleni di Milano che ha suggerito il supporto terapeutico in base al fungo identificato.
Ancora una volta i funghi, da ricercata pietanza, possono trasformarsi in un pericoloso alimento quando non si ha l’assoluta certezza di ciò che si raccoglie. Per prevenire il rischio, il Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione dell’ASP di Cosenza, ha attivato i Centri di Controllo Micologico dell’Ispettorato, dove far certificare, gratuitamente, la commestibilità dei funghi prima di portarli in tavola. Vale la pena avvalersene.