Si svolgeranno domenica 10 settembre alle ore 10:30 nella Chiesa Madre di San Pietro Apostolo (CZ) le esequie di Antonio Ciambrone, l’operaio di 35 anni (non di 25 come reso noto in un primo tempo), rimasto travolto venerdì mattina da un auto mentre stava segnalando un incidente sulla rotatoria di Sant’Eufemia, strada d’accesso all’aeroporto di Lamezia e alla superstrada 280 dei Due Mari, a Lamezia Terme.
L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Raffaele De Santis, anche a testimonianza del dolore che ha scosso l’intera comunità, ha deciso di proclamare per la stessa giornata dei funerali, il lutto cittadino.
Proprio il sindaco, nelle ore immediatamente successive alla tragedia sul lavoro, aveva parlato di “Un’altra tristissima giornata per tutta la nostra comunità, nemmeno il tempo di metabolizzare (ammesso che sia possibile farlo) la scomparsa del caro amico Pino, che siamo stati nuovamente travolti da un’altra morte durissima da accettare. L’amico Antonio, per tutti amorevolmente ‘Il Presidente’ è stato strappato via alla nostra comunità mentre svolgeva quello che per un uomo dovrebbe essere la cosa più nobile e sicura: IL LAVORO. Una giovane vita, una morte ingiusta che tronca a tutti noi il respiro… Continuiamo a non capire, continuiamo a non accettarlo ed alla grandissima tristezza si aggiunge tantissima rabbia. Non si deve morire sul lavoro!”.
