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mercoledƬ, 13 Novembre, 2024
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Diabete di tipo 2, insulina addio con semaglutide abbinata a nuova procedura

(Adnkronos) – Ridurre o addirittura azzerare le iniezioni di insulina nei malati di diabete del tipo 2. E' la nuova promessa della semaglutide, principio attivo dell'Ozempic, il farmaco antidiabetico 'superstar' utilizzato per i suoi effetti dimagranti da volti noti come Elon Musk a Oprah Winfrey. Abbinato a una procedura endoscopica innovativa chiamata ReCet, l'analogo dell'ormone Glp-1 ha permesso di eliminare la terapia insulinica in quasi 9 pazienti su 10. Lo dimostra una ricerca definita "rivoluzionaria", presentata durante l'edizione 2024 della Ueg (United European Gastroenterology) Week. Ā Il diabete di tipo 2 colpisce 422 milioni di persone nel mondo e l'obesitĆ  ĆØ un fattore di rischio significativo. Mentre nel diabete di tipo 1 l'insulina ĆØ alla base del trattamento, cruciale per controllare la glicemia, nel tipo 2 puĆ² causare effetti collaterali come l'aumento di peso e complicare ulteriormente la gestione della malattia. C'ĆØ quindi la necessitĆ  di strategie terapeutiche alternative. Ā Lo studio illustrato alla Ueg Week 2024, il primo del genere sull'uomo, ha coinvolto 14 pazienti dai 28 ai 75 anni, con indici di massa corporea compresi tra 24 e 40. Ognuno ĆØ stato sottoposto a ReCet (Re-Cellularization via Electroporation Therapy) in sedazione profonda, un trattamento volto a migliorare la sensibilitĆ  dell'organismo all'insulina che produce. Successivamente i partecipanti hanno ricevuto per 2 settimane una dieta liquida isocalorica, seguita da una terapia con semaglutide gradualmente titolata fino a 1 mg a settimana. Sorprendentemente – riportano gli autori – al follow-up di 6 e 12 mesi l'86% dei partecipanti (12 su 14) non ha piĆ¹ avuto bisogno di terapia insulinica. Un traguardo che si ĆØ mantenuto fino al follow-up di 24 mesi. Tutti questi pazienti hanno conservato il controllo glicemico, con livelli di emoglobina glicata (HbA1c) inferiori al 7,5%. La dose massima di semaglutide ĆØ stata ben tollerata dal 93% dei partecipanti, mentre uno non ha potuto aumentarla per la nausea. Tutti i pazienti hanno completato con successo la procedura ReCet e non sono stati segnalati gravi effetti collaterali.Ā "Questi risultati sono molto incoraggianti, suggerendo che ReCet ĆØ una procedura sicura e fattibile che, se combinata con semaglutide, puĆ² eliminare efficacemente la necessitĆ  di terapia insulinica", afferma Celine Busch dell''Amsterdam University Medical Center, autrice principale del lavoro. Ā "A differenza della terapia farmacologica, che richiede l'aderenza giornaliera al trattamento – sottolinea la ricercatrice – ReCet non richiede compliance e modifica la malattia: migliora la sensibilitĆ  del paziente alla propria insulina (endogena), affrontando la causa principale della patologia, al contrario delle terapie farmacologiche attualmente disponibili che al massimo riescono a controllarla".Ā 
Gli autori hanno in programma studi randomizzati controllati piĆ¹ ampi per convalidare questi risultati. "Stiamo attualmente conducendo lo studio Eminent-2 con gli stessi criteri di inclusione ed esclusione e con somministrazione di semaglutide, ma con una procedura placebo o ReCet. Questo trial includerĆ  anche analisi meccanicistiche per valutare il meccanismo di ReCet".Ā —[email protected] (Web Info)

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