Da Nicotera il video musicale di auguri ai carcerati della cantante Teresa Merante

Un video-clip musicale che non mancherà di suscitare polemiche. E’ quello della cantante calabrese che predilige il genere folk etnico Teresa Merante e ambientato a Nicotera, nella splendida località turistica Vibonese abbellita da illuminazioni e creazioni natalizie, dal titolo “Bon Capudannu”. Nel testo fa discutere la strofa che recita: “Bon Capudannu a tutti i carcerati ca ‘nti galeri siti segregati. Speramu mi tornati in libertà, ‘nte vostri casi gioia e serenità”.
La canzone prosegue poi con gli auguri anche agli emigrati in Australia, Canada e America, ai sofferenti e ai malati.
Parole che non passeranno inosservate soprattutto perchè Teresa Merante ha, nel passato, interpretato altre canzoni come “Malandrini cunfinati” e ‘cantato’ le gesta di Rocco Castiglione, ucciso il 31 maggio del 2014 a Roccabernarda e noto latitante di ‘ndrangheta. A quest’ultimo è stata dedicata “U latitani” nel 2017 e ad oggi il video ha fatto oltre 3 milioni e mezzo di visualizzazioni.
Anche in questo caso le parole del testo sono dirette e inequivocabili nel raccontare la fuga di Castiglione accerchiato dalle forze dell’Ordine. “…lu strusciu di catini si sente de luntanu, si stannu avvicinannu cu li mitra alli manu, nun aviti paura ca su quattru pezzenti nui simu i latitanti e simu i chiù putenti…”
A far discuture, oltre a quanto già detto, anche la scelta di girare l’ultimo video proprio a Nicotera, comune sciolto per infiltrazioni mafiose per ben tre volte e dove, anche l’attuale sindaco Giuseppe Marasco, si è prestato a fare da “comparsa” in un brindisi con la stessa cantante davanti all”Arco del Bacio’
L’ospitalità viene, infine, rimarcata con i ringrazimenti finali all’amministrazione comunale e allo stesso sindaco Marasco che di due delle amministrazioni sciolte per mafia ha fatto parzialmente parte.