I presidenti delle 5 Regioni che da lunedì entreranno nella zona di rischio arancione – Veneto, Emilia Romagna, Lombardia, Calabria, Sicilia – chiedono con una lettera al Governo “di fornire doverose e puntuali rassicurazioni circa un’immediata messa in campo di ristori e la loro quantificazione”. Questo per evitare, scrivono Zaia, Bonaccini, Fontana, Spirlì e Musumeci – “ulteriori penalizzazioni alle categorie colpite e per scongiurare il rischio che interi comparti vengano definitivamente cancellati dalla geografia economica delle nostre Regioni”.
ULTIME NOTIZIE
G7, Meloni vede Carney: “Momento complesso, attenzione a sicurezza e migrazione”
(Adnkronos) - "Voglio ringraziarvi tutti per l'ospitalità e per l'eccellente organizzazione del G7...