Crollo palco Laura Pausini: confermate le 5 condanne

Respinti in Cassazione i ricorsi dei 5 imputati per il crollo del palco al Palasport di Reggio Calabria per il concerto di Laura Pausini: era il 5 marzo del 2012 e nel crollo morì Matteo Armellini, operaio romano impegnato nell’allestimento della struttura.
In particolare, per tre degli imputati è stata confermata la condanna inflitta dalla Corte di Appello di Reggio Calabria il 18 ottobre 2019 per omicidio colposo e disastro colposo, mentre per gli altri due imputati l’omicidio colposo è stato dichiarato prescritto ed è rimasta invece ferma la condanna per il crollo.
Le persone condannate dalla Suprema Corte sono: il coordinatore della sicurezza per i lavori di costruzione della struttura, Sandro Scalise; il progettista Franco Faggiotto; il rappresentante della “F&P Group”, committente dei lavori di allestimento del palco alla Italstage, Ferdinando Salzano.
Per l’ex responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Reggio, Marcello Cammera e il responsabile della “Italstage”, societa’ che aveva costruito il palco, Pasquale Aumenta sarebbe scattata la prescrizione per l’omicidio colposo, irrevocabile invece la parte della condanna relativa al crollo e al risarcimento.
Tutti sono stati condannati al risarcimento dei danni alle parti civili.