Si sta procedendo con il tracciamento dei contatti di una Dott.ssa in servizio nel reparto di Pediatria (posta in isolamento) a cui si aggiunge ad altri 2 casi emersi nei giorni scorsi, ovvero di una infermiera di ostetricia e un anestesista risultate positive. Tutti i sanitari in questione erano già stati vaccinati.
Salvatore Bragò, primario di Pediatria, ha commentato così: «Noi veniamo a contatto con bambini e genitori non vaccinati che possono essere fonte di contagio sebbene ad ogni bambino che ha accesso in pronto soccorso venga fatto il tampone rapido e sebbene si adottino le misure precauzionali anche con il personale degli altri reparti». «Tutto questo – ribadisce Bragò – sottolinea quanto estendere l’iniziativa vaccinale alla popolazione pediatrica sia fondamentale ed altrettanto importante è che genitori non ancora vaccinati superino dubbi e paure nell’interesse della salute dei loro figli e della comunità. Bisogna temere il virus e non il vaccino: questo insegna la cronaca degli ultimi due anni».