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sabato, 20 Aprile, 2024
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Covid Calabria, scuole chiuse dall’8 al 21 marzo (materne escluse): ecco perchè

Catanzaro – Il presidente ff della Regione, Nino Spirlì ha firmato l’ordinanza n. 10 ad oggetto:” Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019. Disposizioni relative alle attività scolastiche e universitarie in presenza”.
Nel provvedimento si rileva come “a partire dalla settimana di monitoraggio 22-28 febbraio 2021 si è registrata una inversione di tendenza nella curva dei contagi regionale, in cui si evidenzia una crescita in termini assoluti nel numero dei nuovi casi confermati settimanali pari al 12,5 %, con trend che si conferma nella settimana in corso;
 analogamente risulta in crescita la proporzione di nuovi casi confermati rispetto al totale dei test effettuati,
che registra valori superiori all’8,5% sul totale dei soggetti sottoposti a test”.
Inoltre “dalla data del 21 febbraio alla data di redazione della presente Ordinanza, i posti letto Covid-19 occupati sono incrementati di oltre il 26% e quelli di terapia intensiva del 43%, pur rimanendo sotto la soglia di
allerta in termini di saturazione; dallo studio di prevalenza delle varianti VOC 202012/01 (lineage B.1.1.7) del 18 febbraio 2021 coordinato dall’istituto Superiore di Sanità, per la Regione Calabria è stato calcolato un tasso di
prevalenza pari al 9,1%; la presenza di tale variante sul territorio regionale è stata ulteriormente confermata mediante un campionamento su tamponi risultati positivi a SARS-CoV-2 nelle date 2 e 3 marzo nelle diverse province, per un totale di 15 campioni, dei quali, a seguito di sequenziamento, 6 hanno dato esito positivo”.
Nell’ordinanza si legge ancora che “dal verbale dell’Unità di Crisi del 5 marzo 2021, emerge la necessità di adottare iniziative che, partendo dal contesto scolastico e dell’istruzione in generale, che movimentano un notevole numero di individui, siano mirate a mitigare la curva dei contagi, unitamente al rafforzamento della campagna vaccinale, che includa tutto il personale scolastico; in questo senso si è rilevato che in molti Comuni i provvedimenti dei Sindaci hanno già sospeso le attività didattiche in presenza e si registra una evoluzione che desta preoccupazione; si ritiene che le misure debbano essere adottate senza ulteriore ritardo, a titolo preventivo
e precauzionale, stante la presenza di numerosi indicatori, incluso il trend nazionale, che prefigurano
potenziali peggioramenti”.
Viene in aggiunta considerato che “la diffusione delle varianti e la tendenza al rinnovato aumento dei contagi, che in questa fase interessano in maniera più numerosa anche le persone under 18, impongono la necessità di adottare
provvedimenti che mirino a minimizzare l’espandersi del contagio, che trasferendosi in contesti familiari e sociali, possono rappresentare un pericolo per il fragile sistema sanitario calabrese”.
In ragione di queste considerazioni, nel provvedimento, si evidenzia che “l’evolversi della situazione epidemiologica e il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e ritenuta la straordinaria necessità e urgenza di integrare il quadro delle vigenti misure di contenimento alla diffusione del predetto virus, adottando nel territorio di cui trattasi, adeguate ed immediate misure di prevenzione e contrasto al possibile peggioramento dell’emergenza epidemiologica”.
Per i motivi di ordine sanitario rappresentati, dall’8 marzo al 21 marzo 2021:
1. E’ disposta la sospensione, in presenza, delle attività scolastiche e didattiche delle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado, nonché delle Scuole di istruzione e formazione professionale, che pertanto
continuano a svolgersi esclusivamente con modalità a distanza. Resta salva la possibilità di svolgere attività
in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che
realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, secondo
quanto previsto dal decreto del Ministro dell’istruzione n. 89 del 7 agosto 2020, e dall’ordinanza del
Ministro dell’istruzione n. 134 del 9 ottobre 2020, garantendo comunque il collegamento on line con gli
alunni della classe che sono in didattica digitale integrata. Resta fatta salva altresì l’attività didattica ed
educativa per i servizi educativi per l’infanzia e per la scuola dell’infanzia, che può continuare a svolgersi
integralmente in presenza.

2. E’ disposta la sospensione, in presenza, delle attività formative e curriculari delle Università, tenendo conto
di quanto già a suo tempo fissato al punto 4) dell’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 80 del
25 ottobre 2020.
3. Si dispone che le Aziende Sanitarie Provinciali, nell’ambito del Piano Regionale Campagna di Vaccinazione Anti-SARS-CoV-2, procedano tempestivamente ad organizzare la vaccinazione del personale scolastico dell’intero territorio regionale.
4. Si dispone che i Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie Provinciali, monitorino costantemente
l’andamento epidemiologico dei rispettivi territori, segnalando con immediatezza l’aumento dei nuovi casi
e i link epidemiologici inerenti le varianti, affinché si possa procedere all’adozione delle ulteriori misure
contingibili e urgenti consequenziali.
5. Si dispone che i laboratori pubblici specificamente designati per il sequenziamento ai fini dell’individuazione delle varianti, rafforzino la propria capacità diagnostica, ai fini del quotidiano monitoraggio e dei flussi informativi attivati a livello ministeriale.

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