In base ai monitoraggi Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) in Calabria la percentuale dei posti occupati nelle terapie intensive per pazienti covid tocca il 7% mentre per i posti in area medica si attesta al 14%.
Si tratta di stime che si avvicinano molto ai limiti fissati dalla cabina di regia nazionale per stabilire i colori e, quindi, le eventuali restrizioni per l’aumento dei contagi. Infatti, per evitare che dalla zona bianca, dove si trova la Calabria in questa fase, si passi alla zona gialla è necessario che il tasso di occupazione delle terapie intensive non superi il 10% o che il tasso di occupazione dei reparti ospedalieri non superi il 15%. Se i due parametri sono entrambi superati si passa in fascia gialla. Scatta la zona gialla anche se i casi settimanali superano i 150 settimanali ogni 100mila abitanti ma il tasso di occupazione delle rianimazioni non supera il 20% oppure quello dei reparti ordinari non supera il 30%.
