Le lunghe file che si vedono davanti alle farmacie calabresi con migliaia di persone che si sottopongono al tampone rapido stanno facendo alzare, ragionevolmente in linea con il dato nazionale, il numero dei soggetti positivi al covid-19 registrati quotidianamente. Basta leggere con attenzione i numeri diffusi anche oggi dalla Regione Calabria e dal Ministero della Salute per verificare che dei 1.604 nuovi casi ben 1.016 sono stati individuati con test molecolare e 588 identificati con test antigenico rapido. Questi dati da soli però non sono sufficienti a spiegare la conclamata diffusione del virus tra la popolazione. Infatti, oltre alla pressione che si sta riservando sui reparti ospedalieri, a preoccupare è soprattutto il tasso di positività che in Calabria ha raggiunto il 19,4% contro la media nazionale odierna dell’11,03%. Si raccomanda, quindi, ancora una volta di rispettare le corrette norme di comportamento per ridurre al minimo il rischio di contagiarsi e contagiare. Le previsioni degli esperti sono concordi: il picco del contagio in Italia non è ancora stato raggiunto e, presumibilmente, si toccherà nella seconda metà del mese di gennaio 2022. Per allora, è quasi certo, il Governo nazionale in accordo con la cabina di regia e il Cts avrà già adottato altre misure di contrasto alla diffusione dell’infezione.
Covid Calabria, anche oggi al boom dei nuovi casi contribuiscono centinaia di test antigenici rapidi fatti nelle farmacie
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