Sono stati celebrati questa mattina a Cosenza nel Santuario del Santissimo Crocifisso di piazza Riforma, i funerali di Padre Fedele Bisceglia, spentosi a 87 anni, alla presenza del vescovo dell’arcidiocesi di Cosenza-Bisignano, monsignor Giovanni Checchinato. Sul feretro insieme al Vangelo anche una maglia del Cosenza e una sciarpa rossoblù.
“Una vita spesa per aiutare gli ultimi, e tante volte i suoi modi schietti hanno acceso i riflettori su tante emergenze sociali”. Sono le parole dell’omelia di Padre Giovanni Loria, ministro provinciale dei Cappuccini in Calabria, pronunciate durante l’omelia.
“Padre Fedele si è sempre definitio missionario cappuccino e nonostante le sue tante missioni all’estero, è riuscito anche a diventare medico – ha detto ancora Padre Loria – un medico per i poveri che ha avuto sempre lo sguardo rivolto a Gesù Crocifisso. Caro Padre Fedele riposa in pace, prega per la tua città di Cosenza che ti ha onorato e prega per tutti noi”.
All’uscita dal Santuario il feretro è stato accolto da striscioni, fumogeni rossoblù e cori da stadio. La folla ha anche cantato “Magico Cosenza”, l’inno che risuona allo stadio San Vito-Marulla, scritto da Mario Gualtieri, un canto che ha coinvolto anche i sacerdoti presenti tra le campane che suonavano a festa. Al termine della celebrazione il feretro è stato portato allo stadio “Marulla” per l’ultimo abbraccio della tifoseria rossoblù prima della tumulazione a Dipignano.