La signora Rita Palumbo ha pubblicato, nelle scorse ore, un lungo post sui social per denunciare quanto accaduto alla madre al Pronto Soccorso dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Eccolo.
“Scrivo questo post con una rabbia incontenibile e tanta tanta sofferenza nei riguardi di mia madre….il 23 settembre purtroppo mia madre…. paura preoccupazione…118 codice rosso.. scompenso cardiaco..queste foto che ho postato per farvi vedere cosa ha dovuto subire mia madre ..84 anni…in pronto soccorso all’Annunziata di Cosenza..cento buchi per un prelievo! E nemmeno ci sono riusciti! Animaliiii incompetenti! È rimasta in Pronto soccorso per 10 giorni..poi trasferita dopo tante discussioni in medicina d’urgenza… quando mia madre doveva varcare la porta della cardiologia vista la situazione….ma niente…
Non auguro a nessuno di andare al PS di Cosenza perchè se entri in fin di vita ..muori. Se entri con uno scompenso cardiaco..ti buttano su una barella in PS..e ti uccidono diversamente! Infermieri che non sanno nemmeno fare un prelievo…che chiedi un attimo di attenzioni e si fanno i fatti loro parlando di ferie di feste e uscite serali…..così si muore all’ospedale Annunziata di Cosenza…sono anni che mia madre e purtroppo allettata…sempre tenuta benissimo..pulita e profumata… è dovuta arrivare in questo schifo di ospedale per vere le piaghe! ..e stare male anche per questo!
E parlano di votazioni? guardate che cosa hanno fatto a mia madre caro signor Occhiuto! Questa è la sanità che ci avete regalato! È la sanità che tanto difendete…. infermieri che non hanno umanità…perchè questo lavoro è fatto di dedizione verso i pazienti…verso l’essere umano! Ma sono tutti animali…fanno schifooooo
..a distanza di 14 giorni mia madre è ridotta così! Ma vi rendete conto cosa hanno provocato con un prelievo? 3 infermieri incapaci…da denunciare!”.