Il gip del Tribunale di Cosenza ha disposto il giudizio immediato per Rosa Vespa. La 52enne cosentina è rinchiusa nel carcere di Castrovillari dallo scorso gennaio perché accusata di aver rapito una neonata di un giorno nella clinica “Sacro Cuore” di Cosenza. Accolta la richiesta della Procura. Udienza fissata per il 25 settembre. I magistrati avevano anche chiesto una perizia psichiatrica sull’indagata per accertare se la donna, che per nove mesi ha finto una gravidanza e poi un parto, al momento del rapimento era capace di intendere e di volere.
Intanto l’inchiesta si è sviluppata in altri filoni, uno dei quali riguarda la posizione della clinica. Gli inquirenti dovranno accertare se ci sono state eventuali responsabilità da parte della struttura sanitaria.