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martedì, 15 Luglio, 2025
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Coronavirus allerta Terapie intensive: ecco la situazione in Calabria

Al momento in Calabria ci sono in 12 Ospedali con reparto di terapia intensiva riservato a pazienti che manifestino i sintomi di malattie infettive diffusive:

  • 16 posti al Pugliese Ciaccio di Catanzaro
  • 8 posti al Policlinico Mater Domini
  • 17 posti all’Annunziata di Cosenza
  • 13 posti all’ospedale Metropolitano di Reggio Calabria
  • 2 posti all’ospedale di Castrovillari
  • 6 posti a Cetraro
  • 4 posti a Crotone
  • 10 posti a Lamezia Terme
  • 9 posti a Locri
  • 12 posti a Polistena
  • 4 posti a Rossano
  • 6 posti a Vibo Valentia

Cosa dicono le statistiche?
«Via via che aumentano i contagi sono necessari sempre più letti in Rianimazione. Per ogni 100 tamponi positivi, 50 malati non presentano problemi o li presentano in maniera lieve. Per 50 è necessario un ricovero in ospedale. Complessivamente il 10% totale dei pazienti ha bisogno della Rianimazione».

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Tenuta delle Grazie 13_6_2024

Quanti sono oggi i posti nelle Rianimazioni in Calabria?
In totale al momento sono 107. Il problema è che le condizioni di un malato possono precipitare rapidamente e, dunque, ci vogliono sempre più posti a disposizione.

Come si fa a liberare posti letto nelle Terapie intensive per dedicarli al Coronavirus?
«Il primo passo è bloccare gli interventi chirurgici non strettamente indispensabili. In questo modo evitiamo di utilizzare letti delle Rianimazioni dopo operazioni che possono essere rinviate. Ciò nel sistema ospedaliero pubblico sta già avvenendo praticamente ovunque da una settimana». «Individuiamo gli ospedali che via via devono creare blocchi Covid-19 . I pazienti contagiati ovviamente non possono essere mischiati agli altri. Vuol dire, dunque, avere Terapie intensive staccate dalle altre anche se all’interno dello stesso ospedale. Lì tutto avviene con particolari sistemi di protezione: dall’aria filtrata a come i medici si vestono e svestono, sempre in presenza di un’altra persona per controllare che le procedure siano corrette. Per contagiarsi (o rischiare di) basta una distrazione dovuta alla stanchezza».

Per ricevere supporto e informazioni sul Coronavirus, la Regione ha anche istituito il numero verde: 800.76.76.76. 
Laddove ci siano dubbi evitare di recarsi direttamente in ospedale e telefonare il numero 1500 oppure contattare il proprio medico di fiducia.

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