Oggi il sindacato Anaao Assomed ha presentato alla Camera dei Deputati il Libro Bianco che fotografa, su base documentata, le inadempienze contrattuali e le distorsioni organizzative che gravano sulla dirigenza medica e sanitaria nel Servizio sanitario nazionale. Nel 2025 l’Anaao Assomed ha diffidato il 75% delle Aziende sanitarie, ‘colpevoli’ di non aver applicato il contratto di lavoro dei medici e dirigenti sanitari. L’azione sindacale ha riguardato 174 aziende su 231, la maggior parte al nord Italia (55,75%), segue il sud (32,75%) e in ultimo il centro (11,50%).
La Calabria, dai dati raccolti azienda per azienda, restituisce un quadro netto: 4 aziende sono state oggetto di diffida a livello regionale. L’Anaao ha dovuto attivare la diffida a conferma di criticità reiterate che non hanno trovato soluzione nei tavoli ordinari.
ASP COSENZA L’azienda è stata sottoposta a diffida nel 2025. Non è stata avviata la contrattazione integrativa aziendale. Ci sono state violazioni dell’orario di lavoro per mancato rispetto delle 11 ore di riposo giornaliero, si sono superate le 5 guardie mensili e si sono superate le 10 pronte disponibilità mensili previste dal Ccnl. Non sono definiti in tutte le strutture i contingenti minimi in caso di sciopero, e i dirigenti hanno effettuato reperibilità/guardie in sedi diverse da quella di assegnazione. Gli incarichi professionali non sono regolarmente assegnati e attribuiti. Non sono state adottate misure per la salute e sicurezza sul lavoro, in maniera adeguata. A.O. DI COSENZA È stata avviata la contrattazione integrativa aziendale ma non si è ancora conclusa del tutto. Ci sono violazioni dell’orario di lavoro a causa di carenza di personale in molti reparti. In questa azienda esiste la problematica della costituenda azienda ospedaliera-universitaria priva però del necessario DPCM.
ASP CATANZARO L’azienda è stata sottoposta a diffida nel 2025. Non è stata avviata la contrattazione integrativa aziendale, motivo per cui si è proceduto alla diffida. Si sono superate le 10 pronte disponibilità mensili previste dal Ccnl, motivo per cui si è proceduto alla diffida. A.O.U. “RENATO DULBECCO” – CATANZARO L’azienda è stata sottoposta a diffida nel 2025. È stata avviata la contrattazione integrativa aziendale ma non si è ancora conclusa del tutto. Non sono definiti in tutte le strutture i contingenti minimi in caso di sciopero ed è stata effettuata diffida. Gli incarichi professionali non sono stati regolarmente assegnati e attribuiti. Non sono state adottate misure per la salute e sicurezza sul lavoro, in maniera adeguata. A.S.P. CROTONE È stata avviata la contrattazione integrativa aziendale ma non si è ancora conclusa del tutto. Ci sono state violazioni dell’orario di lavoro per mancato rispetto delle 11 ore di riposo giornaliero, Si sono superate le 5 guardie mensili. Gli incarichi professionali non sono regolarmente assegnati e attribuiti. Sono state adottate misure per la salute e sicurezza sul lavoro, ma in maniera non del tutto adeguata.
ASP REGGIO CALABRIA Nulla da rilevare. GRANDE OSPEDALE METROPOLITANO REGGIO CALABRIA “BIANCHI MELACRINO MORELLI” – L’azienda è stata sottoposta a diffida nel 2025. Non è stata avviata la contrattazione integrativa aziendale, motivo per cui l’azienda è stata diffidata.
ASP VIBO VALENTIA Non è stata avviata la contrattazione integrativa aziendale.
