Contrasto alla “pandemic fatigue”, il ruolo di Unilavoro-Pmi

Catanzaro – Il ruolo di Unilavoro – Piccole e Medie Imprese nel contrasto a stress e sanchezza conseguenza della pandemia.
E’ il tema della nota stampa diffusa dalla struttura di Catanzaro dell’associazione di categoria.
“Un’indagine, commissionata dalla Commissione Europea, ha rilevato – è scritto in una nota – che “il perdurare della pandemia di Covid-19 ha prodotto nelle popolazioni notevoli segni di stanchezza e di stress da cui sono derivati atteggiamenti disfunzionali” che hanno avuto un impatto negativo su tutti.
Per contrastare gli effetti di quella che è stata definita pandemic fatigue, l’Oms, su commissione degli Stati membri dell’Unione europea, ha elaborato linee guida finalizzate a sensibilizzare le persone al rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid.
Il documento “Pandemic Fatigue Reinvigorating the public to prevent Covid-19”, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità- Ufficio Regionale per l’Europa, fornisce un quadro di riferimento per la pianificazione e realizzazione di progetti nazionali e locali, suggerendo alcune strategie per mantenere e rinnovare il sostegno del pubblico alle norme di sicurezza anti-Covid-19.
Questa condizione di stress, imponente, ha demoralizzato, demotivato e aumentato il senso di fatica, di stress, e in alcuni casi anche di apatia.
Un problema complesso, che accomuna buona parte della popolazione, e che, oltre ad avere un impatto negativo sulla vita privata di ognuno, sta intaccando, duramente, anche gli ambiti economici e organizzativi.
La pandemic fatigue è infatti, una delle aporie di cui soffrono le aziende, costrette a dover gestire, una situazione di sbando.
Le reazioni emotive che hanno colpito i lavoratori, hanno comportato affaticamento mentale, difficoltà a mantenere la concentrazione, difficoltà a pianificare i progetti, disfunzionalità e carenze di ogni genere.
Conseguenze che hanno rallentato il lavoro e creato una situazione di estremo disorientamento.
Il raggiungimento di una condizione di benessere in azienda, ha sottolineato Sebastiano Guzzi, Vice Presidente Nazionale Unilavoro Pmi, presuppone un sistema che sia capace di coordinare le relazioni in modo che se ne arresti la naturale tendenza al deterioramento e la necessità di strutturare un’attività ben pianificata e ben distribuita che consenta a ciascuno di adattarsi agli eventi esterni.
Nella situazione straordinaria, ha proseguito Guzzi, che vede l’Italia, al pari di altri paesi, coinvolta in un’epidemia devastante, ogni intervento, utile a rafforzarne il sistema e a migliorarne l’organizzazione, diventa un approccio essenziale poiché ne limita le conseguenze.
Unilavoro Pmi di Catanzaro, nel proseguire e rafforzare il proprio impegno, ha prospettato servizi di avanguardia concepiti per favorire una ripresa sana delle aziende, supportandole e orientandole nella scelta di importanti linee guida.
Mirare a un diffuso stato di benessere costituisce un obiettivo ambizioso, che coincide con un progetto di benessere, di rinascita, di sviluppo e di perfezionamento.
Sono tantissime le aziende che stanno fronteggiando situazioni estreme e che chiedono un supporto efficiente e costante.
Iniziative straordinarie e ben organizzate capaci di favorirne lo sviluppo e di facilitarne l’organizzazione.
Questo particolare momento storico, ha concluso Marco Ruberto, Presidente Unilavoro Pmi di Catanzaro, ci vede impegnati più che mai in un progetto che si propone di supportare le aziende verso una corretta pianificazione degli interventi necessari a creare un clima aziendale favorevole, che permetta ai dipendenti di lavorare in sicurezza e alle aziende di realizzare nuovi progetti, nella speranza che tutto questo consenta loro non solo la “mera sopravvivenza”, ma anche la crescita e lo sviluppo nei settori di mercato emergenti”.