“Anche durante questa tornata delle amministrative la commissione parlamentare antimafia ha svolto i controlli sulle liste con gli stessi criteri dello scorso anno: tutti i capoluoghi di provincia e tutti i comuni superiori ai 50mila abitanti e tutti i comuni sciolti per infiltrazioni mafiose. È un modo per continuare a chiedere alla politica liste pulite e maggiore attenzione quando si scelgono i rappresentanti dei cittadini”. Parole della presidente della commissione, Chiara Colosimo.
A Rende, in provincia di Cosenza, ci sono Franchino De Rango della lista ‘Avanti Rende libera’, per il quale è in corso un dibattimento per il reato di bancarotta fraudolenta, e Francesco Iorio, della lista ‘Libertà in movimento’, per il quale è in corso il procedimento per attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti. Si anche quei candidati che, nei cinque comuni sciolti per infiltrazioni mafiose in cui ora si svolgeranno le elezioni, rivestivano la carica di sindaco o componente della giunta al momento del decreto di scioglimento. Per Rende ci sono Elisa Sorrentino, Fabrizio Totera e Domenico Ziccarelli.
A Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, c’è Titina Caruso, nella lista di Forza Italia, per la quale è in corso un dibattimento per bancarotta fraudolenta e di trasferimento fraudolento di valori.