Sono tantissime le adesioni al progetto “Case a 1 euro”, varato a Cinquefrondi, comune del Reggino, che prevede la cessione gratuita, al prezzo simbolico di 1 euro, di immobili vetusti e abbandonati ubicati nel centro storico. Sono state già assegnate le prime case, ma il processo di analisi per l’individuazione dei beneficiari è stato abbastanza lungo a causa delle migliaia di richieste che continuano a pervenire ogni giorno. A renderlo noto sono il sindaco Michele Conia e la consigliera Francesca Ieraci.
“Richieste – spiegano – sopraggiunte da ogni parte del mondo, tra il forte entusiasmo e la voglia di impegnarsi a veder risorgere una parte di storia, la nostra. I proprietari, con la mediazione delle agenzie che si sono rese disponibili, espleteranno tutti gli adempimenti burocratici affinché le case diventino, a tutti gli effetti, proprietà degli acquirenti”.
Scopo dell’iniziativa, come più volte sottolineato dall’Amministrazione Comunale che l’ha promossa, è proprio quello di ridar vita al centro storico, per troppo tempo abbandonato, valorizzare i luoghi che in passato hanno caratterizzato il cuore pulsante della cittadina e fare in modo che diventi un centro culturale, turistico, nonché un luogo di incontro.
Cinquefrondi, ricordano Conia e Ieraci, “ha anche ottenuto due grandi finanziamenti che mirano alla ricostruzione e alla rivalutazione della parte storica del paese. I tre progetti, insieme, costituiscono un’importante occasione di sviluppo dal punto di vista economico e sociale. Cinquefrondi diventerà, infatti, la nuova casa di cittadini provenienti da tutte le parti del mondo, creando una crescita costruttiva e migliorativa per tutta la popolazione. Sarà pronta ad accogliere tutti con il calore e la disponibilità che, da sempre, ha contraddistinto il nostro modo di essere. Diventerà città del turismo e della cultura”.
Cinquefrondi, migliaia di adesioni al progetto di vendita a 1 euro delle case del centro storico
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