Sta facendo discutere in queste ore sui social la gaffe della gloriosa UC Sampdoria. Presentando un giovane talento della sua squadra di calcio under 16, Donovan Prato, nato a Catanzaro, al fine di farlo conoscere meglio è stato scritto: “Arrivato in blucerchiato grazie al progetto Next Generation, l’attaccante italo-calabrese è uno dei punti di forza della Sampdoria under 16″.
Immediate le reazioni fortemente critiche che sono piovute evidenziando che quell’espressione usata “italo-calabrese” avesse il gusto amaro di razzismo.
La società genovese ha prontamente corretto il titolo del post con: “Papà calabrese, mamma inglese, futuro-si spera- blucerchiato. Ecco la storia del centravanmti dell’U16”.
Una pezza che a molti è sembrata peggiore del buco. Tanto è vero che la sottolineatura della provenianza regionale del padre rispetto alla nazionalità della mamma ha scatenato i commenti. In tanti, per la verità, hanno inteso giustificare la gaffe ipotizzando solo una “distrazione” visto che la Sampdoria è moto impegnata nel sociale, altri, invece, hanno rimarcato che la correzione ha accentuato l’ipotesi di una incomprensibile e antistorica discriminazione territoriale.
