Questa mattina a Catanzaro, Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato una manifestazione di protesta per mettere in evidenza la situazione di emergenza riguardante gli incidenti sul lavoro in Italia e in particolar modo in Calabria. I sindacati hanno elaborato e presentato al prefetto di Catanzaro un documento contenente una serie di richieste al governo e alla Regione Calabria, considerando le recenti tragedie che hanno colpito anche la nostra regione.
Le richieste avanzate da Cgil, Cisl e Uil comprendono una maggiore prevenzione, un potenziamento dei controlli, sanzioni più severe per le imprese che non rispettano i protocolli di sicurezza, un aumento delle assunzioni presso l’Ispettorato del lavoro e nei servizi di medicina territoriale, e la creazione di una Procura nazionale. A livello regionale, i sindacati hanno chiesto l’istituzione di un tavolo di confronto aperto alle forze economiche e sociali, all’Inail e a tutte le istituzioni competenti. Inoltre, è stata richiesta la creazione di una commissione presso la Regione Calabria, poiché, come dichiarato durante il sit-in, gli osservatori non sono più sufficienti.
Alla manifestazione hanno partecipato il segretario generale della Cgil Area Vasta Enzo Scalese, il segretario generale della Cisl Magna Graecia Salvatore Mancuso e il segretario generale della Uil Calabria Santo Biondo. I dirigenti sindacali hanno espresso la loro solidarietà alle famiglie delle vittime ma hanno sottolineato che la solidarietà da sola non è più sufficiente. Hanno definito la situazione, sia in Calabria che nel resto del Paese, inaccettabile e intollerabile, affermando la necessità di un reale cambiamento nella sicurezza sul lavoro.