Un tentativo di truffa ai danni di anziani che stavolta è stato sventato. E’ andata male, infatti, ad un trentenne di origine napoletana che è stato arrestato in flagranza di reato per truffa dai carabinieri della Compagnia di Castrovillari. Secondo quanto reso noto poco dopo le 17.30 di giovedì, un’anziana ha ricevuto una telefonata da un sedicente carabiniere nel corso della quale le veniva riferito che il figlio aveva investito un passante. Da qui la richiesta di risarcimento danno di alcune migliaia di euro, che la donna avrebbe dovuto consegnare a un collaboratore del finto carabiniere che sarebbe passato di lì a poco presso la sua abitazione.
L’anziana donna, però, memore di un episodio analogo accaduto in passato ad una sua parente e, nell’ambito del quale, i militari riuscirono ad arrestare un altro presunto truffatore, ha capito di essere vittima potenziale di un raggiro e ha fatto finto di stare al gioco mostrandosi preoccupata delle sorti del proprio figlio. Nel contempo, però, ha allertato i carabinieri della Compagnia ai quali ha raccontato della telefonata. I militari hanno immediatamente raggiunto l’abitazione della signora e si sono nascosti in attesa dell’arrivo del truffatore.
Poco dopo il trentenne di origini partenopee si è presentato ed è stato fatto accomodare in casa dove, dopo avere ricevuto i soldi dalla donna, è stato bloccato e arrestato. L’uomo è stato portato in carcere