La nave Open Arms, di Oscar Camps, ha salpato da Cipro diretta a Gaza con una grande quantità di cibo destinato alla popolazione palestinese. Dopo essere stata bloccata per venti giorni dal governo Meloni nel porto di Crotone, dove ha caricato parte dei viveri in collaborazione con World Central Kitchen di José Andrés, la nave ha ricevuto l’accompagnamento di navi americane per garantire la sicurezza durante il viaggio.
Questo episodio si inserisce in un contesto in cui le imbarcazioni impegnate nel soccorso dei migranti nel Mediterraneo sono oggetto di sanzioni, mentre si continua a sostenere la Guardia Costiera libica, anche se recentemente sono emerse accuse di comportamenti intimidatori, come nel caso della nave Humanity 1.
Il fondatore della Open Arms, Oscar Camps, si trova a bordo della nave durante questa missione umanitaria. È importante ricordare che la stessa nave Open Arms è al centro di un processo presso il Tribunale di Palermo, dove il ministro Matteo Salvini è accusato di sequestro di persona e rifiuto di atto di ufficio. Salvini, in qualità di ministro dell’Interno nel agosto 2019, impedì lo sbarco a Lampedusa di 147 migranti dalla nave spagnola.
