Vere e proprie scene da Far West in spiaggia a Capo Vaticano, più precisamente frazione Santa Maria. Era una domenica come le altre, poi alle 18 si scatena l’inferno: una rissa furibonda accompagnata da urla, bestemmie e insulti. Nel parapiglia generale sono stati utilizzati come “armi” anche ombrelloni e remi, tra l’incredulità e la paura delle gente presente in spiaggia. Tra questi anche bambini che si sono messi a piangere e che sono stati portati via immediatamente dai loro genitori.
Nono sono ancora chiari i motivi che hanno scatenato questa “lotta”: ciò che è certo è che a farne le spese è stata una persona anziana e i soggetti, perlopiù familiari, che sono accorse in suo aiuto. Sono stai coinvolti 30 soggetti e il tutto è durato più di mezz’ora, senza l’arrivo delle forze dell’ordine.
Il “primo tempo” della rissa si è svolto sulla spiaggia, il secondo nella piazzetta della frazione. Poi l’arrivo dei carabinieri della stazione di Spilinga e della Compagnia di Tropea con ben quattro pattuglie; solo che, una volta arrivati, dei protagonisti della gravissima vicenda neanche l’ombra. Ad ogni modo, sono state avviate le indagini. Ora si chiedono maggiori controlli, anche video, della zona che, pochi giorni prima, era stata teatro di un altro episodio simile. Non molto distante, infatti, era stato aggredito, da un uomo già noto alle forze dell’ordine, un noto ristoratore.
