Sfuma il sogno final four per il Catanzaro che, nel match di ritorno del secondo turno nazionale play off, viene beffato da un Albinoleffe estremamente tonico e agguerrito. I seriani passano al “Ceravolo”, nel finale dell’incontro, con una punizione di Gelli all’84’ che batte imparabilmente Di Gennaro. La sconfitta dei ragazzi di Calabro, comunque arriva dopo una prestazione decisamente sottotono, senza mai essere riusciti a prendere in mano la gara e imporsi al cospetto di un’avversario davvero ostico e in gran forma.
Le avvisaglie di una giornata non semplice, a cominciare dal disco rosso alla presenza del pubblico, in realtà, si sono subito manifestate. I giallorossi, cui andava bene anche un pari per via del miglior piazzamento in stagione regolare, hanno dovuto rinunciare dopo pochi minuti, al laterale Garufo che, schierato titolare a destra, ha accusato un problema fisico. Spazio a Pierno, che aveva giocato anche la partita di andata non sfigurando. Come si diceva, però, il gioco del Catanzaro non decolla e, anzi un Albinoleffe coriaceo al 38’ sfiora il gol, proprio con il giustiziere Gelli che, al 38′ centra un clamoroso incrocio dei pali.
Nella ripresa i padroni di casa appaiono più vivi e tentano subito di prendere in mono il pallino dell’incontro. Ci prova Di Massimo, ma il tiro è fuori. Gli ospiti, da par loro, non mollano e la gara si rivela estremamente equilibrata. Come detto all’inizio, dopo una serie di cambi da ambo le parti e il Catanzaro che cerca di addormentare l’incontro e portare a casa il prezioso pari, arriva il calcio piazzato che decide il risultato e manda, contro i pronostici, meritatamente, l’Albinoleffe alla fase finale. Per le aquile, invece, la maledizione play off continua puntualmente a colpire.
