Da oggi la Calabria è classificata come zona arancione nella scala di rischio relativa alla diffusione del covid-19. Questo significa che alcune delle precedenti restrizioni vengono meno o sono allentate rispetto alla dichiarazione di zona rossa.
Tra i provvedimenti che si segnalano come importanti, anche per una auspicabile riprese economica, c’è anche la riapertura di tutti i negozi senza limitazioni di orario. Restano ferme le disposizioni di sicurezza che prevedono, comunque, il rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro, la garanzia dello scaglionamento degli ingressi e la frequente sanificazione del locale e degli spazi espositivi.
Per gli stessi resta, per ora, la chiusura durante le giornate festive e prefestive all’attività dei negozi che si trovano nei centri commerciali, ad eccezione delle farmacie e parafarmacie, dei presidi sanitari, dei punti vendita di generi alimentari, dei tabacchi e delle edicole.
La riapertura dei negozi senza limitazioni è una buona notizia per molte centinaia di piccoli imprenditori calabresi che nella stragrande maggioranza dei casi gestiscono proprie attività commerciali che non fanno capo a grossi gruppi e che, dunque, rappresentano una parte significativa dell’economia locale.
L’approssimarsi delle feste natalizie e di fine anno, se come tutti si augurano dovesse confermarsi la zona arancione, potrebbero rappresentare una importante boccata di ossigeno per moltissimi esercenti e imprenditori calabresi alle prese, oltre che con la pandemia, anche con una crisi economica senza precedenti che rischia di fare abbassare definitivamente le saracinesche a centinaia e centinaia di attività commerciali.
Anche per questa ragione, compatibilmente con le proprie capacità economiche, l’invito che rivolgiamo ai nostri lettori è quello di contribuire con i propri acquisti a sostenere gli esercenti calabresi e a comprare i prodotti della nostra Regione.
