x

x

giovedì, 15 Maggio, 2025
HomeCronacaBufera su comune Villa San Giovanni, Bombardieri: "Gestione privatistica ufficio pubblico, emerso...

Bufera su comune Villa San Giovanni, Bombardieri: “Gestione privatistica ufficio pubblico, emerso quadro desolante”

Reggio Calabria – “L’inchiesta ‘Cenide’ fa emergere un quadro desolante di gestione dell’ufficio tecnico del comune di Villa San Giovanni e tutto ruota sulla figura centrale del dirigente, Francesco Morabito”. Lo ha affermato il procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri incontrando i giornalisti.
“Intendo chiarire – ha detto Bombardieri – che in questa indagine non è coinvolto il sen. Marco Siclari, di Forza Italia, fratello del sindaco, e la vicenda riguarda la gestione quasi privatistica di un ufficio pubblico, diretto da Morabito, sempre pronto a soddisfare le richieste della società di navigazione in cambio di favori, di assunzioni, anche con promesse fatte ad un consigliere di minoranza (Villa San Giovanni è guidata da una maggioranza di centrodestra, ndr) di assumergli un figlio in cambio di un ammorbidimento delle posizioni politiche”. L’inchiesta, avviata anche a seguito di numerose segnalazioni di cittadini e di associazioni, ha riguardato i lavori di adeguamento di un grande piazzale di cui era proprietaria l’Anas, ceduto poi al comune, su cui la Caronte e Tourist aveva realizzato un’area di sosta e una biglietteria automatica, secondo l’accusa, non rispettando la legge urbanistica e senza i pareri tecnici comunali.
“Le intercettazioni sono davvero allarmanti – ha sottolineato ancora Bombardieri – e consentono di delineare un quadro di convenienze, di ‘do ut des’, tra Morabito e il suo vice, Giancarlo Trunfio, da una parte, e la società di navigazione dall’altra. Per agevolare i lavori di ammodernamento del piazzale e la realizzazione della biglietteria, infatti, i vertici della società si erano impegnati ad assumere uno dei figli di Trunfio, Gianluca, ottenendo dall’ufficio tecnico del comune di Villa San Giovanni un provvedimento autorizzativo illegittimo per la rapida esecuzione dell’opera. Rimanendo in questo ambito sono state registrate ulteriori condotte corruttive, attraverso cui i manager indagati sono riusciti ad asservire la pubblica funzione agli interessi privati della societa’ di navigazione”.
Alla conferenza stampa era presenti anche il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Giuseppe Battaglia, il comandante del reparto operativo tenente colonnello Massimiliano Galasso, e il maggiore Cristian Tedeschi.

Prefetto sospende sindaco Villa San Giovanni

Slide
Slide
Tenuta delle Grazie 13_6_2024

Il Prefetto di reggio Calabria, Massimo Mariani con provvedimento in data odierna ha accertato la sussistenza della causa di sospensione prevista dall’art. 11, comma II, del D.Lgs. 31 dicembre 2012 n. 235 nei confronti del Sindaco di Villa San Giovanni.
Tale provvedimento è stato adottato in esito alla comunicazione da parte dell’Autorità giudiziaria competente dell’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari al predetto Sindaco. Al riguardo si evidenzia che la sospensione dalla carica di Sindaco opera di diritto al verificarsi delle ipotesi previste dal citato art. 11 del D.L.gs. n. 235/2012.

SEGUICI SUI SOCIAL

142,034FansLike
6,832FollowersFollow
380FollowersFollow

spot_img

ULTIME NOTIZIE