Questa notte un ordigno è stato piazzato sotto l’auto del giornalista e conduttore di Report, Sigfrido Ranucci. Il veicolo era parcheggiato davanti alla casa di Campo Ascolano, nel comune di Pomezia, alle porte di Roma. L’auto è esplosa danneggiando anche quella della figlia di Ranucci. Sul posto carabinieri, Digos, vigili del fuoco e scientifica.
“La Procura di competenza si è attivata per le verifiche necessarie ed è stato avvisato il Prefetto. La potenza dell’esplosione è stata tale per cui avrebbe potuto uccidere chi fosse passato in quel momento”, si legge sul profilo X di ‘Report’
Sull’esplosione indagano i pm della Dda di Roma. Al momento i magistrati della Direzione distrettuale antimafia, con il procuratore aggiunto Ilaria Calò e il pm Carlo Villani, ipotizzano il danneggiamento con l’aggravante del metodo mafioso. Nelle prossime ore sono attese le informative delle forze dell’ordine intervenute sul posto.
“Sto entrando adesso alla stazione dei carabinieri per denunciare quanto accaduto”, riferisce intanto all’Adnkronos il giornalista e conduttore di Report vittima dell’intimidazione.