“Si è svolto stamattina il sit-in di protesta presso l’ospedale di Rossano (CS) per chiedere giustizia per Eugenio Bisogni e dignità per tutti i calabresi e le calabresi”. Lo rendo noto il movimento “La Base//Cosenza” che ha organizzato la manifestazione e che aggiunge “Sosteniamo il coraggio e l’altruismo di chi oggi ha denunciato la morte di Eugenio e protestato contro la malasanità nonostante il momento di forte sofferenza”.
“Denunciamo e protestiamo affinché ciò che è successo ad Eugenio non accada mai più “. Queste le parole della sua famiglia, consapevole della situazione sanitaria calabrese e di quante macerie lasci dietro di sé l’inesistente diritto alla salute in Calabria. “Ecco che cosa producono i loro tagli alla sanità pubblica, ecco cosa succede quando si risparmia sulla salute dei cittadini- evidenzia il movimento. Non accettiamo di abituarci a queste tragedie, come vorrebbe la classe politica e dirigente regionale e nazionale che da anni ormai fa di tutto pur di traghettare sempre più risorse verso la sanità privata. Lo testimonia il vergognoso silenzio dei vertici regionali e le raccapriccianti dichiarazioni del commissario dell’Asp di Cosenza, Antonio Graziano”.
“Se la Calabria è trattata da colonia del nord e da risorsa economica per i grandi privati, ancor di più nei territori della fascia jonica e tirrenica, così come nell’entroterra calabrese, i servizi sono ridotti a zero e i tagli alla sanità così come ad altri servizi fondamentali sono ancora più gravi.
Vogliamo verità e giustizia per Eugenio, dignità per questo territorio e per chi lo vive! La mobilitazione continuerà, giovedì 6 aprile alle ore 16:00 saremo all’Asp di Cosenza con la famiglia di Eugenio e con tutti i cittadini e le cittadine che hanno a cuore queste terra”- sottolinea ancora “la Base//Cosenza.
