Un’influencer 48enne denunciata per messaggi violenti sul suo Tik Tok. Una bambina di 10 anni che fa la cantante neomelodica sui social twerkando in abiti succinti e truccata in modo appariscente. Una madre-manager che nei videoclip della figlia vede un gioco innocuo, accusando le malelingue di ignoranza e invidia.
Non è un film surreale ma la storia della giovanissima pugliese Benny G, che era stata segnalata già la scorsa estate da Jasmine Cristallo, portavoce calabrese del movimento delle Sardine. Dopo il post di luglio, una settimana fa Cristallo ha riacceso l’attenzione su quello che definisce «fenomeno grave», sottolineando i rischi della precoce sessualizzazione di bambine esposte ad un pubblico indistinto dove potrebbero celarsi anche interessi pedopornografici. «I media e i social – ha osservato l’attivista catanzarese – hanno un’enorme responsabilità: raccontano un mondo ipersessualizzato e le bambine imparano che mostrarsi ammiccanti e seduttive è la chiave per il successo. Trovo tutto questo spaventoso e terribilmente pericoloso. Le bambine devono essere bambine e tutta la società deve interrogarsi e sentirsi responsabile di certe derive».
L’allarme è stato poi amplificato da Selvaggia Lucarelli con un’intervista (dai toni cauti) alla madre della decenne Benedetta-Benny, colei che più della figlia è animata dal fuoco sacro dell’arte e decisa a supportare la bambina – la quale di questo ruolo di cantante sarebbe felice e consapevole. Un astro nascente, intanto. La mamma sbatte sul muso ai detrattori le cifre dei suoi follower e incita Benny: «Sei la migliore».
Ma se ogni monito è caduto nel vuoto mentre la signora continua a curare i profili social dove la stellina di Santeramo in Colle gorgheggia in napoletano e si esibisce nel twerking e in affettuosità con uomini adulti, adesso spunta una denuncia (solo trasversalmente legata alla piccola). Sotto indagine è Ornella Zocco, webstar siciliana del Tik Tok, che ha scelto Benny come ospite del videoclip del brano “Bello pazzerello”. Tamarra come poche, sguaiata, piena di tic, accento catanese marcatissimo – qualcuno la paragona a lady “uncinné Coviddi” Angela Chianello. Sul social cretinetto Ornella è idolatrata da ragazzini e ragazzine. Ma il profilo Tik Tok di Zocco è stato attenzionato perché conterrebbe messaggi violenti e soggetti all’emulazione dei bambini in modo pericoloso. Scorrendo i contenuti, si va da idiozie totali a scenette che effettivamente potrebbero finire in incidenti domestici seri. In un video la si vede duettare con un tiktoker asiatico che ha un elastico tra i denti; in un altro mima una prova di arti marziali tenendo una mela stretta sotto il mento; e ancora si tura il naso con varie mollette in una sorta di challenge o testa il liquido di cottura di una pentola con le dita, fingendo di usare l’acqua bollente come profumo su naso e orecchie. Questi e altri video sono ancora visibili ma alcuni sarebbero stati già rimossi.
Alle critiche la signora risponde a sberleffi con demenziali balletti-sfottò, e nega ogni accusa. Ma nel frattempo la madre di Benny G. ha chiuso numerose pagine social dedicate alla figlia, proprio quelle che negli ultimi giorni erano crivellate da commenti furiosi. Resta on line solo la Official Page, dove l’artista è definita “cantante favorito merito del suo talento e della sua vivacità” e si spiega che l’account, a termini di legge, è gestito da un’adulta, la mamma Dory P.
Qui sotto tutti i post c’è un’ovazione di lodi. Bellissima, meravigliosa. “Bellissima” è uno straordinario film di Luchino Visconti dove Anna Magnani insegue il miraggio di un futuro da attrice per la figlioletta, ed era una storia disperata, sbagliata. Ma questa è tutta un’altra cosa, molto diversa.
In “Bello pazzerello”, Benny anima un duetto imbarazzante con Ornella Zocco, totalizzando mezzo milione di visualizzazioni: la signora salta come un grillo e promette alla giovanissima amica che il loro brano lo ballerà tutta Italia. La ragazzina risponde cantando la sua ammirazione da groupie per le creazioni Tik Tok di Ornella, a cui non fa mai mancare un like. Ma proprio per accaparrare clic, secondo la denuncia, su quella pagina social sarebbero disseminati contenuti potenzialmente pericolosi, soprattutto per menti giovani. E non si può non ricordare la tragica morte di una bambina palermitana proprio durante una sfida diffusa tra i tiktoker.
Il ritornello ripetuto in coro da Ornella e Benny recita: “Siamo tipe strane cresciute nelle strade, niente ci fa paura”. In realtà una delle due non è ancora cresciuta, anche se parla, si muove e appare come una donna fatta. E in questo microcosmo nutrito dai social, quello dei bambini spinti dai genitori verso miraggi di popolarità e successo, c’è un altro minore, Daniele Marino, consolidato partner artistico di Benny G in brani come “Io ti voglio con me” e “Pazza d’amore” e che ha pure invitato come guest il bel tenebroso Daniele De Martino. Uno scricciolo parato a caricatura di bulletto di periferia in chiodo e Ray Ban, che fa tenerezza ma mette vagamente a disagio mentre cinguetta in uno scambio di vocine squillanti con Benny. Quel senso d’inquietudine emerge con forza quando ci si accorge che tra un brano e l’altro sono trascorsi due anni. Benny aveva 8 anni e ora ne ha 10, ma è scomparso il cerchietto con il fiocco glitter e oggi indossa gli occhiali a cuore che furono di Lolita, sorride con labbra rosso fuoco.
Daniele De Martino, mito della ragazzina pugliese che ha aperto numerosi suoi concerti, difende a spada tratta lei e la madre. A proposito di “Bello pazzerello” ha dichiarato: «E’ un video molto divertente che porta allegria insieme ad una signora che non si è mai definita cantante. Benny è una bambina dolcissima e sensibile, prima di scrivere certe cattiverie cerchiamo di capire che una bambina legge, che una mamma legge. Ho letto delle parole atroci che non si dicono neanche a un trentenne».
Sulla sua pagina Instagram, i fan di Benny la esortano a non rinunciare ai suoi sogni e “Il mio sogno” è il titolo del suo primo album. Ma nella vita vera non sempre i sogni che si hanno sono quelli giusti. E se lo show business dovesse deluderla, la ragazzina non disdegnerebbe la professione di estetista. «Ciò che pubblico è solo intrattenimento e la mia vita personale è un’altra storia», avvisa la saggia Benny rivolgendosi ai suoi follower. Anche questa però, come quel viso infantile pesantemente truccato che mette tristezza, è una considerazione da adulta.
Isabella Marchiolo
Bambini, social e giochi pericolosi: attorno al caso Benny G c’è anche una tiktoker sotto denuncia
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