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sabato, 20 Aprile, 2024
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Avrebbe assassinato l’anziano vicino di casa dopo un raptus: Arrestato 23enne a Bianco

Al termine delle operazioni di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Reggio Calabria, in attesa dell’udienza di convalida e l’interrogatorio di garanzia innanzi al Giudice.

I militari della Compagnia di Bianco, nella serata di giovedì, hanno fermato un giovane di 23 anni originario di Reggio Calabria, trasferitosi alle case popolari di Bianco da qualche mese insieme alla propria famiglia. Il ragazzo è sospettato di aver efferatamente ucciso – a colpi di coltello – il proprio vicino di casa, Gesualdo Chinè un anziano di 70 anni affetto da problemi psichiatrici che da circa cinque giorni conviveva con lui nella stessa abitazione, a causa della positività al coronavirus della tutrice legale cui era in affidamento, anch’essa dimorante presso lo stesso complesso popolare. Le indagini hanno consentito, a poche ore di distanza dall’omicidio, di far emergere gravi indizi di responsabilità a carico del fermato.

Nella sua abitazione sono stati trovati – poichè nascosti – gli abiti ancora intrisi di sangue di cui il giovane si era disfatto gettandoli nei rifiuti, nonché dei coltelli da cucina con i quali il 23enne avrebbe sferrato due fendenti mortali che raggiungevano la vittima alla gola, procurandogli la morte. In virtù di tale circostanza, il giovane è stato sottoposto a fermo disposto nell’immediatezza del Pubblico Ministero. Le indagini proseguono, al fine di ricostruire l’esatta dinamica dell’evento, l’eventuale concorso nel reato di altri soggetti ed il movente che, da prime evidenze, va ricondotto ai rapporti di convivenza tra i due nonché ad un improvviso raptus dell’autore, il quale avrebbe compiuto il gesto senza apparenti motivi.

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Arrestato, al termine delle operazioni di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Reggio Calabria, in attesa dell’udienza di convalida e l’interrogatorio di garanzia innanzi al Giudice mentre la salma, rinvenuta dai militari al piano terra di uno stabile abbandonato del medesimo quartiere, è stata trasportata presso l’obitorio dell’Ospedale di Locri per il successivo esame autoptico.

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