Approvate le Linee di indirizzo per il sistema di prevenzione e tutela delle bambine e dei bambini dal rischio di maltrattamenti, abusi e condotte inappropriate nei servizi educativi e di istruzione. Un documento strategico che rafforza la sicurezza, il benessere e la qualità dei servizi rivolti alla prima infanzia, in attuazione della Legge Regionale n. 24/2024. Uno dei temi ai quali il governo regionale della Calabria ha prestato particolare attenzione attiene all’infanzia. Con l’approvazione della legge regionale n. 24 del 2024 e, nello stesso anno, del regolamento attuativo è stato avviato un percorso virtuoso che punta, per la prima volta in Calabria, a contrastare la povertà educativa legata all’infanzia, colmando il gap esistente con le altre regioni italiane e con il resto dei Paesi europei, garantendo un’offerta educativa di qualità a tutti i bambini e le bambine.
“Con queste linee guida – dichiara l’assessore all’Istruzione della Regione Calabria, Maria Stefania Caracciolo – proseguiamo nel percorso intrapreso, finalizzato non solo ad implementare i servizi educativi e di istruzione ma soprattutto a qualificarli perché la qualità dell’educazione passa anche e soprattutto dalla capacità di proteggere e promuovere ambienti sicuri, trasparenti e rispettosi; esse rappresentano un atto concreto di responsabilità verso i nostri bambini, le famiglie e gli operatori del settore”.
Le linee di indirizzo per il sistema di prevenzione e tutela, frutto di un percorso di concertazione tra Regione, Anci, Usr e le associazioni maggiormente rappresentative prevedono: l’adozione di un Codice di condotta a cura dei soggetti gestori, con norme comportamentali per il personale e modalità di segnalazione efficaci; un piano di prevenzione e tutela, fondato su formazione, coordinamento pedagogico, collegialità, valutazione della qualità e partecipazione delle famiglie; misure per contrastare lo stress lavoro-correlato, a tutela della salute e il benessere degli educatori; un uso consapevole delle tecnologie digitali, con particolare attenzione all’impatto degli smartphone sui bambini più piccoli.
“Siamo orgogliosi – conclude l’assessore Caracciolo – che la Calabria sia tra le prime Regioni in Italia ad aver emanato linee guida in un settore così delicato e strategico per lo sviluppo del territorio, ponendosi all’avanguardia nella promozione di una cultura pedagogica fondata sulla cura, sulla prevenzione e sulla corresponsabilità educativa tra istituzioni, famiglie e comunità.Desidero, infine, ringraziare sentitamente il Dipartimento Istruzione e tutto il gruppo di lavoro che ha collaborato sinergicamente, con competenza, passione ed entusiasmo, con la struttura regionale per il raggiungimento di questo importante risultato”.