Amantea (CS) – Come già successo in piena estate, i cittadini di Amantea sono scesi in strada per protestare contro la presenza in città di 25 migranti positivi al Covid e ospitati nella struttura ‘Ninfa Marina’.
Un gruppo di amanteani è sceso in strada occupando la statale 18 che attraversa tutta la costa tirrenica cosentina chiedendo, così come già avvenuto a luglio, di trasferire i migranti affetti da Covid.
Proprio in queste ore si sta tenendo una riunione in Prefettura a Cosenza per affrontare il caso.
A luglio i 13 migranti positivi vennero trasferiti con un bus all’ospedale Celio di Roma.
Un centinaio tra cittadini e commercianti partecipano alla protesta – che si svolge in tranquillità – chiedendo l’immediato trasferimento dei migranti e la chiusura dei due centri di accoglienza. “Il problema – dice una cittadina scesa in strada – è che fino a questa mattina questi ragazzi sono usciti e sono andati a lavorare nei campi, senza alcun controllo. Solo per questo siamo preoccupati, per la salute di noi tutti”.
Le forze dell’ordine, intanto, stanno presidiando la struttura per evitare ingressi ed uscite, mentre i migranti positivi sono stati posti in isolamento in alcune stanze della struttura.
Amantea, preoccupazione per il focolaio covid al CAS: cittadini di nuovo in strada
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