L’Europa scommette ancora sull’eccellenza scientifica italiana e lo fa premiando la ricerca dell’Università di Pisa. La professoressa Vittoria Raffa, ordinaria del Dipartimento di Biologia, è infatti tra i vincitori dell’Advanced Grant del Consiglio Europeo della Ricerca (ERC), uno dei finanziamenti più prestigiosi e competitivi dell’Unione Europea. Su oltre 2.500 proposte presentate, sono stati selezionati 281 progetti, solo 25 in Italia e appena 9 nel settore delle Scienze della Vita.
Nata a Reggio Calabria, laureata in Ingegneria chimica e con un dottorato in Nanotecnologie, Marie Curie Scholar, la professoressa Raffa guida oggi il laboratorio NAMOBIO – Nanomedicina e Biologia Molecolare. La sua carriera è costellata di successi: ha raccolto oltre 8 milioni di euro di fondi competitivi attraverso bandi di eccellenza, dall’ERC all’European Innovation Council, fino al Human Frontier Science Program.
La professoressa Raffa ha ottenuto il finanziamento per il progetto GAP, che affronta una delle frontiere più complesse della neuroscienza: guidare la rigenerazione del tessuto nervoso danneggiato attraverso una mappa molecolare capace di istruire correttamente gli assoni – le proiezioni dei neuroni – su dove e come ricrescere. Il progetto introduce un’idea rivoluzionaria: ingegnerizzare i neuroni con “interruttori macromolecolari” in grado di fornire le giuste indicazioni per la rigenerazione, aprendo scenari inediti per il trattamento di traumi spinali, lesioni cerebrali e malattie neurodegenerative.
Con GAP, l’Università di Pisa si conferma un punto di riferimento internazionale per la ricerca innovativa, e la professoressa Raffa una delle menti più brillanti nel campo della biologia molecolare e delle nanotecnologie.