Su richiesta del Pm Alessandro Rho, due funzionari dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), in servizio a Crotone, sono stati rinviati a giudizio dal Gup del Tribunale della città pitagorica. I due, marito e moglie, sono stati accusati di abuso d’ufficio e falso ideologico.
A seguito di indagini svolte dalla Guardia di Finanza, i due coniugi avrebbero messo in atto un intreccio affaristico e corruttivo al fine di agevolare alcune aziende locali a discapito dei diritti dei lavoratori che avevano denunciato soprusi da parte del datore di lavoro. I due svolgevano una il ruolo di ispettrice e l’altro quello di medico competente per diverse aziende del territorio.
La donna, grazie al suo ruolo di capo area vigilanza, riusciva ad intercettare le richieste di intervento che giungevano all’ispettorato, avocando a sé le pratiche riguardanti aziende dove il marito espletava il ruolo di medico competente. L’avvio della fase dibattimentale del processo è fissato per il prossimo 20 Settembre.