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domenica, 27 Luglio, 2025
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Lamezia, incontro interlocutorio sulle criticità dell’ospedale: necessario modificare norme nazionali

Catanzaro – A seguito della manifestazione svoltasi queta mattina davanti l’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme si è svolto un incontro tra il commissario dell’Asp di Catanzaro Franca Tancredi i rappresentanti del “Coordinamento 19 Marzo”, il sindaco Paolo Mascaro, l’assessore comunale Luzzo, alcuni consiglieri comunali e l’on. Giuseppe d’Ippolito.
Ad aprire gli interventi – si legge in una nota – è stato lo stesso commissario Tancredi, la quale ha rappresentato la sua conoscenza dei vari maggiori problemi che interessano l’Asp di Catanzaro nonostante non abbia vissuto prima la realtà lametina, con la importante struttura ospedaliera che ospita, e la nomina recente. A prendere parola poi sono stati l’on. d’Ippolito, “che ha manifestato quanto poco ad oggi si sia fatto rispetto alle rassicurazioni che anche lui precedentemente ha ricevuto”. Il sindaco Paolo Mascaro e l’assessore Luzzo hanno evidenziato che appena insediati “hanno incontrato il Generale Cotticelli unitamente al Coordinamento al presidente del Consiglio comunale ed alcuni consiglieri”.
Armando Cavaliere ha sollecitato risposte più concrete circa la problematica della mancata assunzione delle figure professionali già autorizzate nell’ottobre 2019 e che si sarebbero “arenate” a causa della clausola che potevano essere effettuate solo “nel rispetto del limite di spesa previsto dalla legislazione vigente”.
È stato a questo punto – prosegue la nota stamnpa – “che il Commissario prefettizio ha dato conferma di ciò e dunque del fatto che l’organo che rappresenta avrebbe necessità di Decreti del Commissario ad acta che autorizzino alla spesa. Aggiungeva infine il Commissario che la questione deve però essere trattata in seno al Parlamento, al Governo oltre che della Regione e non esclusivamente sul piano locale, altrimenti non è possibile prevedere molti passi in avanti”.
Le parti sono dunque addivenute alla conclusione “della necessità di un tavolo composto dai rappresentati di
tutte le istituzioni interessate (Ministero della Salute, Ministero dell’Economia e delle Finanze,
Commissione prefettizia, Parlamentari e Regione Calabria) e dai cittadini”. Il ‘Coordinamento 19 Marzo’ già da martedì 14 provvederà a riunione tutti i soggetti locali interessati per discutere delle varie questioni pendenti.

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