Nel giorno in cui a Lamezia Terme si è riunito il Consiglio comunale, aperto alla partecipazione di Istituzioni, associazioni e rappresentanti di magistratura e forze dell’Ordine, che ha espresso in maniera unitaria piena solidarietà ai commercianti vittime dei tre episodi estorsivi delle scorse settimane, arriva la notizia di nuova intimidazione ai danni di un imprenditore.
Secondo quanto si è appreso, infatti, una bottiglia con liquido infiammabile e due proiettili sono stati posizionati davanti all’ingresso dell’abitazione dell’imprenditore Franco Perri, proprietario insieme ai fratelli del centro commerciale “Due Mari”. L’intimidazione è stata denunciata da Perri ai carabinieri, che stanno esaminando, allo scopo di identificare i responsabili, le immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza installate nella zona in cui abita l’imprenditore.
Franco Perri, nel 2015, era stato arrestato nell’ambito dell’operazione antimafia “Andromeda”, coordinata della Dda di Catanzaro, e poi assolto nel 2022. Allo stesso Gruppo Perri fu confiscato e poi restituito un patrimonio di 800 milioni di euro.

















