Stanno creando notevoli disagi ai passeggeri i lavori che dallo scorso 5 ottobre 2025 interessano la linea ferroviaria tirrenica. Secondo quanto riporta una nota, infatti, i lavori stanno generando effetti disastrosi su tutti i pendolari che da Reggio Calabria e dall’Area tirrenica Sud partono in treno per risalire la Regione.
Lavoratori e studenti si sono visti soppressa la corsa col regionale veloce che fino a fine settembre partiva da Reggio Calabria Centrale alle 6.58 e arrivava a Cosenza intorno alle 9.30, raccogliendo i pendolari con un servizio che permetteva loro di raggiungere le postazioni di lavoro o di studio efficientemente e in tempo utile per svolgere le proprie mansioni quotidiane. Quella corsa è stata sostituita da un regionale che parte da Reggio Calabria Centrale alle 6.14 termina la sua corsa Rosarno e offre ai passeggeri la possibilità di coprire la tratta fino a Lamezia Terme Centrale con un solo bus sostitutivo da 50 posti. Il tempo di percorrenza tra Reggio e Lamezia è praticamente raddoppiato.
Per questo – si legge in una nota – “i pendolari dell’Area Tirrenica Sud hanno deciso di costituirsi in Comitato, al fine di essere consultati da RFI e dagli uffici preposti alla mobilità calabrese presso Regione Calabria, dove molti di loro prestano servizio. L’obiettivo è individuare soluzioni adeguate a mitigare il disagio dovuto a lavori di manutenzione pur non procrastinabili e, in senso più generale, accreditarsi come soggetto interlocutore per le consultazioni riguardanti la mobilità pubblica dell’Area. A tal proposito il neonato Comitato è in procinto di iniziare una massiccia campagna di adesione al con coinvolgimento dei pendolari che utilizzano anche il servizio di Trasporto Pubblico Locale su gomma”.