Un furgone di proprietà del caseificio “Delizie della Natura”, un’impresa nota per aver aderito alla rete di Libera, è stato completamente distrutto da un incendio avvenuto nella notte tra lunedì e martedì 7 ottobre all’angolo di via Spanò con via Frà Gesualdo Melacrino, vicino a piazza Carmine a Reggio Calabria.
Le fiamme – molto probabilmente di origine dolosa – hanno causato danni ingenti, coinvolgendo anche altri mezzi parcheggiati, oltre a danneggiare la saracinesca dell’attività commerciale e la facciata di un immobile. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco per spegnere il rogo e gli agenti delle Volanti e della Scientifica della Polizia di Stato. La Procura di Reggio Calabria ha affidato le indagini alla Squadra Mobile. I poliziotti stanno esaminando le immagini delle telecamere presenti nella zona nel tentativo di identificare i responsabili.
L’episodio ha suscitato la ferma condanna di Libera Reggio Calabria, che parla di un “gravissimo attentato” ad una delle prime imprese ad aver aderito alla sua rete. “Al linguaggio della ‘ndrangheta risponderemo con il linguaggio della resistenza e della denuncia, accanto alle forze dell’ordine e alla magistratura, continuando il nostro impegno per liberare» Reggio Calabria dalle ‘ndrine e «da ogni forma di corruzione e violenza”- ha scritto Libera. L’associazione, inoltre, ha ricordato che la città “è costretta a subire l’ennesimo atto intimidatorio, evidenziando come negli ultimi mesi “diverse attività commerciali sono state attenzionate dalle locali cosche mafiose: bar, negozi, attività portate avanti in beni confiscati, ma anche giornalisti e amministratori sono state vittime di attentati e minacce. Un linguaggio violento – conclude Libera – attraverso il quale le ‘ndrine cercano di condizionare la vita economica e sociale del territorio”.