Scegliere gli utensili giusti per alimentare il fai da te casalingo significa lavorare meglio, più in fretta e in sicurezza. Due consigli prima di iniziare: investire in una sola piattaforma a batteria (per esempio 12/18/20V) riduce i costi nel tempo perché lo stesso pacco alimenta più utensili; preferire motori brushless offre maggiore efficienza, minor usura e autonomia più lunga.
Trapano/avvitatore a batteria
È il cuore di ogni kit domestico: fora legno, metallo e plastica e, grazie alla frizione, avvita senza spanare. Per uso di casa puntate a 18V (o “20V Max”), mandrino da 13 mm, due velocità e almeno due batterie da 2–4Ah: è il miglior compromesso tra potenza e maneggevolezza. Una luce LED frontale, il gancio cintura e l’indicatore di carica sono extra che fanno la differenza nell’uso quotidiano.
Avvitatore a impulsi (impact driver)
Sembra un “gemello” del trapano ma nasce per spingere viti lunghe e tirafondi: l’impulso rotante sviluppa coppia elevata con minore sforzo al polso e riduce il rischio di spanare la testa della vite. Usatelo con inserti esagonali da 1/4″ di qualità; lasciate al trapano i fori di precisione e al driver i fissaggi più tosti. Gli anelli LED e la regolazione della coppia elettronica aiutano a lavorare pulito anche su mobili.
Utensile multifunzione oscillante
Taglia a filo battiscopa, rifila stipiti, apre botole nel cartongesso, raschia vecchi collanti e fa piccole levigature in punti scomodi: è il jolly per ristrutturazioni e finiture. I modelli a batteria con regolazione continua della velocità e attacco universale per accessori sono i più versatili. Una buona dotazione iniziale prevede lame per legno/chiodi, spatola e platorello triangolare con fogli abrasivi.
Sega circolare
Per tagli lunghi e dritti su tavole e pannelli, una circolare con guida è quasi tutto ciò che un banco sega farebbe in casa. Valutate profondità di taglio a 90° e 45°, freno elettrico e compatibilità con guide parallele o binari. Le lame a denti fini sono ideali per compensati e laminati; per legno massello e cantiere scegliete dentature più aggressive.
Seghetto alternativo (jigsaw)
Quando servono curve, sagome e fori “a tasca”, il jigsaw è imbattibile. Con lame dedicate lavora anche su metallo sottile e laminati; usate la funzione pendolare per tagli rapidi e non a vista. Bloccate bene il pezzo, scegliete la lama adatta (TPI e materiale) e non forzate l’avanzamento: sarà la lama a “disegnare” la curva.
Levigatrice rotorbitale
La rotorbitale unisce rotazione e orbita casuale: spiana in fretta e lascia meno aloni rispetto alle levigatrici tradizionali, soprattutto se collegata a un aspiratore. Con grane progressive (120→180→220) preparate mobili, infissi e top prima di verniciare. Piatto da 125 mm è il formato equilibrato per casa; preferite modelli con controllo elettronico e freno del platorello.
Smerigliatrice angolare
Con i giusti dischi taglia ferro e mattoni, sbava saldature, rimuove ruggine e vecchie vernici. È potentissima: lavorate con occhiali, guanti e protezioni acustiche, impugnatura ausiliaria montata e carter in sede. Le versioni a batteria sono comodissime per lavori rapidi; per tagli prolungati conviene ancora la 230 mm a filo. Scegliete dischi idonei al materiale e controllate sempre la velocità massima compatibile.
Trapano a percussione e tassellatore
Per forare muratura: il trapano a percussione è ottimo per tasselli leggeri e diametri piccoli; quando la parete è dura o i fori sono più grandi, meglio un tassellatore SDS-Plus (meccanismo a pistone) che “mangia” il calcestruzzo senza sforzo e spesso offre la modalità scalpello per rimuovere piastrelle o tracciare piccole canaline. Verificate l’energia d’impatto (J), la compatibilità con punte lunghe e le vibrazioni dichiarate.
Livella laser
Le livelle a croce autolivellanti proiettano linee orizzontali/verticali perfettamente in bolla: quadri allineati, piastrelle dritte, pensili alla stessa quota su pareti diverse. Per interni una portata di 10–15 m è più che sufficiente; i laser verdi si vedono meglio in ambienti luminosi. Un treppiede o una staffa magnetica aumentano la versatilità.
Rilevatore di montanti (stud finder)
Per fissaggi sicuri sul cartongesso serve trovare i montanti: i modelli magnetici individuano viti e chiodi; gli elettronici “leggono” la densità del muro e spesso segnalano anche cavi in tensione. Per uso domestico i secondi sono i più affidabili e intuitivi. Allenatevi su una parete “neutra” per capire simbologie e sensibilità.
Aspiratore solidi/liquidi
Gestire polveri e trucioli non è solo ordine: è salute e qualità di finitura. Un bidone da 20–30 litri con tubo da 35–50 mm aspira efficacemente da elettroutensili e pulisce il cantiere domestico. Contano portata d’aria, compatibilità con sacchi e filtri HEPA, presa sincronizzata per avviare l’aspirazione insieme all’utensile e accessori per fughe, auto e tessuti.
Spruzzatori per vernice
Per porte, infissi e grandi superfici gli spruzzatori riducono tempi e stesura irregolare. Gli HVLP garantiscono finiture fini su mobili e smalti; gli airless macinano pareti e recinzioni con alta produttività. Se cercate una pistola da verniciatura professionale su portali professionali, valutate ugelli, viscosità supportata, regolazioni (ventaglio, portata, pressione) e facilità di pulizia, scegliendo in base al tipo di vernice e al progetto.
Morsetti e sistemi di serraggio
Nulla viene bene se il pezzo non è fermo: C-clamp, morsetti a una mano, a vite, a nastro o “pipe clamp” coprono dal piccolo incollaggio al bloccaggio di pannelli lunghi. Un assortimento di 4–6 formati diversi risolve la maggior parte delle situazioni. Tenete i piani puliti e interponete protezioni in gomma o legno per non segnare i pezzi.
Tester di tensione senza contatto
Prima di forare o smontare una placca elettrica, controllate sempre che non ci sia corrente. Le penne NCV rilevano il campo elettrico senza toccare i conduttori: sono rapide, economiche e aggiungono un livello di sicurezza indispensabile nei lavori domestici. Preferite modelli con allarme sonoro, luce integrata e prova su presa.
Sicurezza prima di tutto
Occhiali protettivi certificati, maschere antipolvere FFP2 o superiori in caso di taglio e levigatura, guanti da lavoro e cuffie antirumore non sono opzionali quando si taglia, smeriglia o fora a percussione. Aggiungete scarpe antinfortunistiche leggere: i piedi ringrazieranno in caso di caduta accidentale di utensili o pannelli.